girato

Intervista ad Arrigo Boldrini

Data

1995

Dettagli

Durata: 02:30:00 | Colore: colore | Sonoro: sonoro

Livello

documento

Oggetto

Tipologia: non fiction | Stato: non finito

Abstract

Lunga intervista ad Arrigo Boldrini di Ansano Giannarelli e alcuni giovani studenti per l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. Con straordinaria lucidità e talentuosa capacità di raccontare, l'ormai ottantenne partigiano Bulow descrive gli anni della dittatura fascista, della Resistenza e della guerra di Liberazione alternando continuamente la propria vicenda personale e le storie di Ravenna e della Romagna, con la Storia nazionale. Non di pura aneddotica si tratta: le domande degli intervistatori conducono spesso Boldrini su accurate ed interessanti analisi storiche e politiche ma anche di teoria militare e di sociologia, che abbracciano l'intera seconda metà del Novecento
edizione

Lingua

italiana

Nazionalità

italiana

Edizione

1995
Supporto

Video

BETA SP

U-MATIC HB

Crediti

Casa di produzione

Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico

Luogo di produzione

Italia

Anno di produzione

1995

Altre Responsabilità

Giannarelli, Ansano - intervista
Descrizione delle immagini

Sequenze

01 : Da: 03.00.00.00 A: 03.05.42.20
PP di Arrigo Boldrini. Adolescenza, giovinezza e primissime esperienze politiche

02 : Da: 03.05.42.20 A: 03.10.42.10
Servizio militare; morte della madre, ottobe '42, ritorno a Ravenna, luglio '43 e inizio dell'esperienza della Resistenza; discorso in piazza Garibaldi a Ravenna l'8 settembre 1943

03 : Da: 03.10.42.10 A: 03.19.06.15
Il periodo fascista. Conoscenza ed esperienza del mondo contadino, periodo di lavoro all'Eridania; occupazione in Yugoslvia

04 : Da: 03.19.06.15 A: 03.30.51.15
Resistenza. Storia del proprio ruolo di dirigente; organizzazione e addestramento alla guerra e questione della disciplina: coscienza di massa e pericoli di banditismo e insubordinazione; nomi di battaglia e storia del nome Bulow

05 : Da: 04.00.11.00 A: 04.10.33.00
Rivoluzione francese come punto di riferimento; unione tra cultura cittadina e contadina, riformulazione culturale della famiglia contadina, rapporto tra famiglia e lotta, contributo della donna alla lotta di liberazione; rapporto tra combattenti e rete di organizzazione (staffette, infiltrati ecc.)

Documentazione

Documentazione allegata

Testo dell'intervista originale

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