Le riprese sono state effettuate a Roma, il 5 febbraio 1971, in occasione di una manifestazione unitaria di protesta contro la violenza neofascista e per protestare contro la morte di Saverio Saltarelli, studente ucciso dalla polizia a Milano, il 12/12/1970. Alcune immagini mostrano gli effetti dell'aggressione della polizia alla Casa
dello studente a Roma: le porte scardinate delle stanze, i vetri rotti, tracce di proiettili conficcati nei muri, bossoli, disordine. Sequenze successive riprendono il corteo alla partenza, a piazza Esedra, con i servizi d'ordine schierati quasi in assetto di guerra. Il documento contiene anche un'intervista allo studente Massimo Cipriani, aggredito e ferito da tre fascisti in via De Lollis
Slogan: "Lo stato borghese si abbatte e non si cambia"
Slogan: "Viva Marx, viva Lenin , viva Mao Tse Tung"
Slogan: "Ieri Pinelli oggi Saltarelli"
Canto: "Bandiera rossa"
Slogan: "Dittatura proletaria"
Slogan: "Polizia fascisti servi dei padroni"
Slogan: "Faremo l'Italia rossa e comunista"
Slogan: "Borghesia assassina"
Slogan: "La Cina è rossa, l'Italia lo sarà"
Slogan: "Franco assassino"
Slogan: "Franco boia"
Intervista a Cipriani (studente aggredito dai fascisti)
Racconta la dinamica dell'aggressione
"Tante bastonate in testa..."
"Le prime bastonate mi avevano stordito, mi sembrava di essere morto. Un camionista ha fermato uno dei fascisti, Umberto La Fortuna. Finita la medicazione sono arrivati gli studenti aggrediti dalla polizia. Molte braccia e gambe rotte, due ragazzi con il setto nasale spaccato, la polizia è entrata alla casa dello studente e ha spaccato tutto. Hanno picchiato in 8 - 10 la stessa persona. Un ragazzo è stato portato subito in rianimazione con 90 giorni di prognosi"
Parla la madre di Cipriani
Segue intervista Cipriani
Parla la madre e spiega del suo incontro con la madre dell'aggressore
Cipriani parla della provocazione dei fascisti messa in atto alla facoltà di legge
Dice che fascisti e polizia hanno caricato insieme i compagni
Cipriani racconta come sono andati i fatti di via de Lollis
Riprende a parlare dell'aggressione subita
"Ho avuto tanta rabbia... ancora si possono permettere queste cose"
"Per me è inconcepibile la violenza"
Parla la madre e dice: "Gli voglio bene... non posso dirgli di smetterla... Nella mia famiglia siamo tutti così. Dalla parte giusta"
La madre parla ancora dell'incontro con la madre del fascista: "Si inginocchiava, mi supplicava..."
Cipriani: "Bisogna metterli fuori legge... Basta, basta", "Siamo tutti indignati"
Inq varie di dimostranti col volto coperto, caschi e bastoni
Interni, intervista a Cipriani, uno studente ferito dai fascisti, e alla madre
Inq di alcuni dazibao (giornali murali scritti a mano) affissi sulla facciata del magistero, a Piazza Esedra: "2 compagni del Mamiani sono stati accoltellati dai fascisti. Basta. Rispondiamo con la giusta violenza proletaria. ecco i nomi degli squadristi neri di Roma (...)"; "La stampa reazionaria dice: 'Bombe comuniste a Catanzaro' ma il morto è un operaio. I compagni su uccidono da soli?". Inq della prima pagina de "L'Unità": "Un operaio ucciso a Catanzaro da bomba fascista. Si leva possente la risposta unitaria del Paese"
Panoramica dei dimostranti a Piazza Esedra. Volantinaggio. Striscione: "Cgil No al fascismo"
Interni, inq varie della Casa dello studente di via De Lollis devastata dalla polizia il 2 febbraio: macchie di sangue su pareti e pavimenti; persone con bende e cerotti sulla testa; vetri rotti, porte sfondate, libri stracciati
Notte, inq varie del corteo che sfile nelle vie del centro. Dimostrante con cartello: "Giustiziamo le canaglie fasciste". Bandiere del Pci. Inq Ugo Vetere
Un autobus a due piani e diverse autovetture fermate dai dimostranti. Inq Luigi Petroselli. Dimostranti con bandiere del Psi
Bandiere della Fillea. Striscione: "Edili, no al fascismo". Dimostranti con caschi e volti coperti
Striscione della Federazione giovanile socialista
Cartello: "Gli operai della Casa dello studente denunciano la brutale aggressione della polizia"
Panoramica di Piazza SS. Apostoli gremita, inq del palco mentre parla Petroselli. Inq di Maurizio Ferrara in piedi sul palco
Cartello: "Lavoratori e studente della Casa dello studente presi a revolverate dalla polizia"
Inq varie dei dimostranti
Piazza Esedra, giorno: inq varie e pp dei dimostranti; striscioni: "Cgil no al fascismo"; "Fillea, basta con la delinquenza fascista"
Partenza del corteo
Interni Casa dello studente, dett di un bossolo tenuto in mano da un uomo
Inq varie dei dimostranti a Piazza Esedra
Uno strillone vende Paese Sera. Inq della prima pagina: "Grande mobilitazione democratica contro le aggressioni squadristiche. 17.30 riunione unitaria a Piazza Esedra e poi comizio a SS. Apostoli"
Notte, SS. Apostoli i dimostranti lasciano la piazza, inq cordoni di carabinieri
Foto di bambini baraccati
Interni, intervista a Cipriani, col capo completamente fasciato, e a sua madre