Roma, 4 novembre 2002. Donne del movimento pacifista in azione di protesta contro la guerra presso l'ex aeroporto militare "Francesco Baracca" di Centocelle. Queste sono incatenate ai cancelli dello scalo e tra di loro in modo da bloccare il passaggio dei militari. Interviene il comandante della base. E' stato scelto
il 4 novembre perché giorno delle Forze Armate. In una nota le Donne contro la guerra hanno spiegato che nello scalo ha sede il Coi, Comando Operativo di Vertice Interforze, fulcro del coordinamento e controllo delle tante operazioni dell'Italia come membro Nato in diversi paesi del mondo, a cominciare dall'Iraq
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Le pacifiste si avviano verso l'aeroporto Francesco Baracca di Centocelle
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Tre manifestanti scendono da un'automobile con dei cartelli in mano (non si leggono le scritte) e attraversano la strada (figura intera)
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La camera segue da dietro le manifestanti che attraversano la strada ed iniziano a disporsi davanti all'entrata dell'aeroporto, incatenandosi le une alle altre. Carrellata sinistra-destra sul cordone umano, seguendo la linea formata dalle catene. La camera si sofferma su alcuni lucchetti con cui si sono legate le donne
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Carrellata destra-sinistra sul cordone. Donne inquadrate a mezzo busto. Un uomo esce dall'aeroporto a bordo di uno scooter passando la barriera formata dalle manifestanti
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La camera passa di nuovo in rassegna i volti del cordone delle manifestanti, soffermandosi sul PP di una donna. Segue dettaglio di un lucchetto che sta agganciando due catene con sullo sfondo la targa dell'aeroporto
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Dettaglio volantino 'Aeroporto di Centocelle Con la guerra in casa'
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Altro dettaglio di mani che chiudono un lucchetto
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Striscione 'Le donne hanno buona memoria Fuori la guerra dalla storia', srotolato davanti all'entrata dell'aeroporto
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Una manifestante tiene in mano il volantino 'Aeroporto di Centocelle Con la guerra in casa'. Zoom ad allargare sulla figura intera della donna di spalle e poi movimento rapido verso destra della camera sulla targa dell'aeroporto
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Donna tiene un cartello 'Nessuna guerra partirà dai nostri quartieri' e scandisce lo slogan 'Combatti la guerra combatti il patriarcato le donne di ieri ce l'hanno insegnato'. Una ragazza regge cartello ' Disobbedisci e diserta la guerra globale permanente'
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PP cartello 'Zona militare Divieto d'accesso'
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CM di lato del cordone di donne incatenate davanti all'entrata dell'aeroporto
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Mezzo busto di una manifestante ed un carabiniere
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Una donna parla al megafono (mezzo busto di profilo) per spiegare le ragioni della protesta, slogan 'Le donne hanno buona memoria fuori la guerra dalla storia' e 'Disarmo immediatamente contro la guerra globale e permanente'. Viene spiegato che l'aeroporto è il fulcro del Coi, Centro operativo interforze, e che la guerra in Iraq 'servirà solo ai mercanti d'armi'
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Ripresa targa 'Comando operativo di vertice interforze'. Poi obiettivo si sposta sul cordone preso di lato a destra
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Discussione tra donna manifestante e un dipendente dell'aeroporto che vuole forzare il cordone per passare in macchina
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Donne incatenate riprese a distanza ravvicinata
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Lite verbale tra manifestanti e un dipendente che vuole forzare il cordone a bordo di un grosso scooter
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Carrellata in avanti sul cordone che termina sulla manifestante col megafono
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Due donne reggono cartelli 'Tra morire e uccidere c'è un'altra possibilità vivere con giustizia e dignità' e 'Fermiamoli'
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Totale entrata aeroporto con cordone davanti, ripreso dall'altra parte della strada con automobili che passano
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Le donne del cordone indossano maglie con scritte come 'Tutte le bombe sono contro l'umanità'. Seguono PP di alcune pacifiste incatenate e un loro totale a figura intera. Si può notare che le lettere sulle magliette che hanno messo compongono la scritta 'No war'
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Dialogo tra un responsabile dell'aeroporto e due manifestanti (primi piani). Confronto sul concetto di guerra difensiva
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In primo piano due poliziotti che entrano in macchina e sullo sfondo il cordone delle manifestanti
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Mezzo busto di una manifestante con il cartello al collo 'No alla guerra' e sulla sinistra di sfondo le targhe 'Aeronautica militare Aeroporto Francesco Baracca' e 'Aeronautica militare Comando squadra aerea'. Poi zoom ad allargare su altra manifestante con in mano cartello parzialmente leggibile
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Dettaglio cartello ' Fermiamoli Donne contro la guerra' e poi su altro cartello al collo di una pacifista 'Niente sangue' (resto della scritta non leggibile)
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Elicottero Carabinieri in cielo sorvola la zona e poi sparisce dietro ai palazzi
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Ancora su responsabile aeroporto e manifestanti in PP che dialogano. Per il primo bisognerebbe manifestare in parlamento
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Zoom ad allargare da torretta con antenne dell'aeroporto al cordone schierato
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Totale cordone preso frontalmente. Donne con magliette che vanno a comporre la scritta 'No war'
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PP di ragazze che girano tra le auto con cartelli (parzialmente leggibili). Su uno si legge 'Nessuna guerra partirà dai nostri quartieri'
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Da: 00.29.04 A: 00.29.35
Altre ragazze con cartelli in mezzo al traffico 'Disobbedisci e diserta la guerra globale permanente' e 'Fermiamoli'