Il Cinegiornale della pace è il prototipo di quelle iniziative di attività cinematografica indipendente e collettiva su temi di interesse sociale e politico che Cesare Zavattini ha poi ulteriormente promosso attraverso i "Cinegiornali liberi". Qui il tema generale è la pace, ed è introdotto da Mario Soldati. Testimonianze, interviste e inchieste
affrontano la prospettiva del pericolo rappresentato da un eventuale conflitto atomico e sottolineano la necessità che gli uomini si uniscano per scongiurare all'umanità una immane catastrofe. Il cinegiornale si compone dei seguenti servizi: L'Asse Parigi-Bonn - Intervista con Jean-Paul Sartre; Gli uomini della pace e della guerra - Biografia di un cancelliere tedesco; Il giro del mondo di un regista americano; Vita e morte di Gianni Ardizzone; La tortura; I missili; Gli intellettuali e la pace; Marzabotto, vent'anni dopo; La marcia di Altamura: Giochi di bambini Peace newsreel is the prototype of those initiatives for a collective and independent cinema dealing with themes of a social and political interest which later on Cesare Zavattini promoted further through the "Free Newsreels". The general theme recalled here is "peace": statements, interviews, inquiries face the risk of a possible atom war and underline the need for men to unite in order to avert such huge catastrophe. The Peace Newsreel contains the following " pieces".: - Life and death of Gianni Ardizzone: a portait of the young student who was killed but the police in a pro-Cuba demostration. -Torture: a historical panoramic view of tortures as an aspect of intolerance and violence against human beings, from the Middle Ages to our day. -Marzabotto, twenty years later: the Nazi slaughter recalled by three survivors inside the village cemetery. -The Altamura march: a peace demonstration in an Apulian village. -The children playing: description of the way children live the peace problem and express it. -The missiles: a photographic review, both informative and ironical, of the various types of such arms.
Regia
Di Gianni, Luigi
Ferrara, Giuseppe
Giannarelli, Ansano
Lodz, Jean
Malaspina, Luciano
Mida, Massimo
Viazzi, Luciano
Zavattini, Cesare - ideazione
Argentieri, Mino - realizzazione
Ferrara, Maurizio - testi
Bevilacqua, Angelo - fotografia
Carbone, Mario - fotografia
Di Stefano, Franco - fotografia
Piccone, Ugo - fotografia
Pinori, Giuseppe - fotografia
Vulpiani, Mario - fotografia
Piperno, Marina - organizzazione generale
Micucci, Edoardo - musica
Armanni, Elsa - montaggio
Ferrara, Marcella - collaborazione
Maciocchi, Maria Antonietta - collaborazione
Trombadori, Antonello - collaborazione
Descrizione delle immagini
Sequenze
01 :
Da: 01:00:00:00 A: 01:00:17:21
Cartelli truke e titoli
02 :
Da: 01:00:17:22 A: 01:00:51:23
Sul nero parla uno speaker: il prologo
03 :
Da: 01:00:51:25 A: 01:01:22:00
Titolo: il cinegiornale della pace. Titoli: L'asse Parigi Berlino ; Biografia di un Cancelliere tedesco; Il giro del mondo di un regista americano; Vita e morte di Giovanni Ardizzone ; La tortura ; I missili ; Gli intellettuali e la pace ; Marzabotto vent'anni dopo ; La marcia di Altamura ; Giochi di bambini.
04 :
Da: 01:01:22:05 A: 01:06:53:00
PP Mario Soldati, che cammina su un balcone, sullo sfondo un retro di un palazzo, nel suo discorso esorta gli uomini ad avere paura della guerra atomica; loda il "Cinegiornale della pace", auspicando che se ne facciano altri e invitando tutti a contribuirvi; sottolinea la necessità di considerare la guerra non più come espressione dell'amor patrio, mito ormai caduto, anzi controproducente, visto il rischio di annientare la patria stessa. Cita 'I sepolcri' di Ugo Foscolo per ribadire come la sciagura dell'umanità sia la sua imbecillità.
05 :
Da: 01:06:56:05 A: 01:06:57:00
Cartello "L'Asse Parigi-Bonn - Intervista con Jean-Paul Sartre"
06 :
Da: 01:07:00:00 A: 01:08:54:10
Resa della Francia ai tedeschi nel 1940: truppe sfilano per Parigi, sotto l'Arco di Trionfo; dettaglio della Tour Eiffel dove sventola una bandiera con una svastica; panoramiche e inquadrature della città dalle finestre chiuse; politici e militari al tavolo delle trattative: "I tedeschi sono esigenti e minuziosi"; mentre gli altoparlanti annunciano alla città le condizioni, sguardi persi e sconcertati della popolazione, mentre vengono citati alcuni commenti, tra cui uno di Sartre (dal romanzo 'La morte nell'anima'): "Adesso la Francia è stesa sulla schiena. Noi la vediamo, vediamo una gran macchina guasta e pensiamo: Era questo.. ". PP sugli abitanti parigini.
07 :
Da: 01:09:44:20 A: 01:12:40:20
MF di Sartre seduto a una scrivania, con delle mensole con dei libri sullo sfondo, comincia a parlare intervistato parla del tradimento degli ideali della resistenza, dell'attuale terribile corsa agli armamenti atomici e della necessità dell'unione delle forze della pace contro la guerra. Sartre ha in mano una sigaretta e un accendino e poi inizia a fumare. Spiega che la corsa agli armamenti nucleari non crea solamente una competizione dannosa tra Francia e Germania ma mette in pericolo anche i paesi circostanti. Per lo scrittore è necessario iniziare un'unione delle forze per la pace per il disarmo continentale.
08 :
Da: 01:12:40:30 A: 01:12:43:00
Cartello "Gli uomini della pace e della guerra - Biografia di un cancelliere tedesco"
09 :
Da: 01:12:44:10 A: 01:24:37:18
Inquadrature della storia della Germania, dalla fine della prima guerra mondiale in avanti, e dei suoi leader, tornati in auge dopo il nazismo: l'esempio principe di questo costume è il Cancelliere Konrad Adenauer, il quale ha assistito alla presa del potere da parte di Hitler e alla guerra senza fare nulla e, dopo la caduta del Reich, è salito al potere; immagini di ascesa del nazismo(crescita militare e industriali), di pogrom, di guerra, e della vita (dettaglio della liquidazione pari a 280000 franchi) di Adenauer, della sua ricca famiglia e della rinascita tedesca, in cui le manifestazioni per la pace sono represse con violenza. Inquadrature dell'occupazione delle truppe alleate del suolo tedesco nel dopoguerra. Visibili militari americani su veicoli di guerra. Inquadrature dei figli di Adenauer e dei loro percorsi di vita. Rinascita militare del paese e delle Wehrmacht dopo gli accordi con la Nato; rinascita delle varie industrie: Siemens e Farbwer. Represssione degli elementi dei partiti comunisti tedeschi.
10 :
Da: 01:24:37:20 A: 01:24:37:38
Cartello "Il giro del mondo di un regista americano"
11 :
Da: 01:24:37:38 A: 01:27:24:00
In un'aula e davanti ad una carta geografica del mondo viene intervistato Lionel Rogosin. Il regista americano ha autoprodotto il proprio film sulla pace, che sta girando per il mondo. Enuncia le tappe del suo viaggio: New York, Londra, Varsavia, Budapest, Tokyo, Hiroshima, India e Israele. Il suo scopo è quello di far notare come tante città diverse e lontane sono accomunate dalla morte e dalla distruzione. Dice di aver assistito al progetto Eichmann a Gerusalemme.
12 :
Da: 01:27:24:00 A: 01:27:27:00
Cartello "Vita e morte di Gianni Ardizzone"
13 :
Da: 01:27:27_05 A: 01:27:59:00
Milano 27 ottobre 1962 (campo largo del duomo di Milano tra la nebbia): immagini del giorno dopo di una manifestazione pacifica per la pace a Cuba, interrotta con violenza dalla polizia: è stato ucciso un ragazzo, Giovanni Ardizzone; dettaglio manifesto funebre della vittima; zoomata sulla fotografia del giovane tra i fiori posto sul luogo della morte. Vengono intervistati gli amici della vittima; zoomata sul primo intervistato che ha una sigaretta tra le dita. Quest'ultimo parla con dispiacere e con rammarico per la morte di un giovane dedito allo studio e alla pace.
14 :
Da: 01:28:00:04 A: 01:36:00:00
Vengono intervistati gli amici della vittima; zoomata sul primo intervistato che ha una sigaretta tra le dita. Quest'ultimo parla con dispiacere e con rammarico per la morte di un giovane dedito allo studio e alla pace. Le interviste realizzate al Collegio universitario di Sesto San Giovanni dove Ardizzone studiava medicina, commenti a caldo in memoria: varie inquadrature sui vari studenti che dicono di aver appreso da lui l'importanza dell'ascolto pacifico dell'altro. Si cerca di ricostruire le azioni precedenti della morte del giovane attraverso le voce dei vari ragazzi presenti.
15 :
Da: 02:00:00:00 A: 02:00:02:00
Cartello "La tortura"
16 :
Da: 02:00:03:00 A: 02:06:50:06
Alternanza dettagli: occhi chiusi poi aperti, faro di una luce di un lampione, pugno chiuso che sbatte sul tavolo, sigaretta accesa, fiammifero acceso.
Scene che illustrano vecchie e nuove torture dell'uomo sull'uomo: cerimonie Ku Kux Klan, disegni, anche medievali, vengono mostrate le vittime e i metodi di ieri e di oggi che condannano alla tortura: ebrei, streghe, uomini di colore, libri proibiti, censura contro l'arte e la cultura. I disegni mostrano come la tortura rimane una tortura nel tempo, a cambiare sono i soggetti e le tecniche, ma lo scopo di far del male a un altro essere umano rimane. Un elemento costante è il fuoco che viene visto come elemento purificatore: il rogo è una costante, brucia sia le persone sia i libri. Carrellata di immagini dei libri che sono stati condannati nel tempo ad opera della censura.
17 :
Da: 02:06:50:07 A: 02:06:23:17
Cartello "I missili"
18 :
Da: 02:06:23:18 A: 02:08:35:21
Alternanza di riprese di vita di gente comune (studenti, un bambino appena nato, una tranquilla scena di famiglia, una bevuta con gli amici, una coppia che si bacia, dei bimbi per strada) e strumenti di guerra, fra i quali spiccano i missili, di tutte le fogge, in tutte le posizioni. Vengono anche inquadrate le fotografie dei quattro leader del mondo che favoriscono la proliferazione delle armi da guerra: John Fitzgerald Kennedy, Charles De Gaulle, Konrad Adenauer e Nikita Kruscev
19 :
Da: 02:08:35:21 A: 02:08:39:57
Cartello "Gli intellettuali e la pace"
20 :
Da: 02:08:40:00 A: 02:09:10:20
Panoramica interna ed esterna della folla all'assemblea per la pace organizzata a Roma il 18 novembre 1962.
21 :
Da: 02:09:10:20 A: 02:09:46:00
Inq varie della platea gremita; inq mf di Levi mentre parla; panoramica del tavolo relatori dove sono seduti i dodici che hanno convocato l'assemblea: Enzo Paci, Teodoro Morgia, Vittorio Foa, Guido Piovene, Giulio Carlo Argan, Alberto Carocci, Aldo Capitini, Mario Soldati, Francesco Rosi, Giancarlo Vigorelli; totale del palco sormontato dallo striscione: "Durante la pace prepara la pace".
22 :
Da: 02:09:46:00 A: 02:10:26:12
PP Intervista al biologo Rodolfo Margaria sul pericolo che l'uomo e l'ambiente correrebbero in caso di una guerra nucleare e il progressivo inquinamento genetico.
23 :
Da: 02:10:26:12 A: 02:11:14:10
PP Intervista al genetista Adriano Buzzati-Traverso che non giustifica il progresso scientifico derivato dall'eventuale guerra
24 :
Da: 02:11:14:10 A: 02:12:00:00
Pp e zoomata dell'intervista al pittore Renato Guttuso sull'idea sbagliata che la coscienza dell'uomo sia divisa tra politica e arte
25 :
Da: 02:12:00:00 A: 02:14:10:00
PP intervista al pittore e scrittore Carlo Levi sulla "dimensione atomica" che è capace di modificare i problemi del mondo circostante in diversi campi. Sullo sfondo un manifesto che raffigura un teschio in giacca e cravatta, e dalla bocca fuoriesce un animale. Zoomata sul volto di Carlo Levi.
26 :
Da: 02:14:10:01 A: 02:14:11:50
Cartello "Marzabotto, vent'anni dopo"
27 :
Da: 02:14:11:50 A: 02:15:35:00
Zoom indietro e panoramica della campagna di Casaglia, verso il cimitero, mentre lo speaker rievoca la strage di Marzabotto; inquadratura del cimitero e zoomata sulla lapide che ricorda quegli avvenimenti.
28 :
Da: 02:15:35:00 A: 02:17:39:00
Intervista di una donna che racconta, ancora sconvolta, la carneficina, in cui lei si è salvata perché è stata coperta dai corpi esanimi di altre persone. Zoomata e inquadratura all'americana della donna. Spiega che è rimasta inerme sotto i corpi dei cadaveri per due giorni per evitare il ritorno dei soldati tedeschi con i fucili per terminare la strage
29 :
Da: 02:17:39:01 A: 02:18:48:00
Zoomata in Intervista ad un uomo, all'interno del cimitero, che ricorda il momento in cui è andato a cercare sua moglie e le sue figlie e le ha trovate morte; l'uomo piange disperato e indica con il braccio destro il punto in cui le donne giacevano inermi.
30 :
Da: 02:18:48:00 A: 02:22:42:10
Intervista ad una signora anziana in PP; ha una sciarpa che avvolge la testa. La signora ricorda l'occupazione e la violenza dei tedeschi e, in particolare, la morte di suo figlio; mentre parla piange e si asciuga le lacrime con un fazzoletto di stoffa.
31 :
Da: 02:22:42:10 A: 02:22:42:23
Cartello "La marcia di Altamura"
32 :
Da: 02:22:42:23 A: 02:23:08:04
Un contadino zappa la terra, sullo sfondo un muro e una piccola casa con la legna da ardere a terra. Segue immediatamente l'inq di un missile, tra gli altri, sulla terra di Puglia. Ritorna PP del contadino
33 :
Da: 02:23:08:04 A: 02:23:31:12
Strada che va ad Altamura, su cui viaggiano pullman e automobili, cui vengono intervallate immagini dei missili. Sulla destra un cartello stradale che indica 600m e in lontananza sullo sfondo le case del paese.
34 :
Da: 02:23:31:12 A: 02:25:58:15
Inq della porta della città e immagini della manifestazione per la pace organizzata nel 1963, vari abitanti passeggiano nei pressi della porta. Al di sopra di quest'ultima oltre ai vari cartelli stradali è visibile un manifesto con la scritta pace. Inq delle macchine che sfilano in corteo tra la folla posta sui due lati della strada; firma del trattato di pace, ripreso sia dall'alto sia mf.
Inq., pan. , dettagli tra i cartelli e gli striscioni attaccati ai muri e portati in corteo: "Viva la pace", "Via i missili dal nostro paese e dovunque installati", "Viva gli uomini della Cultura e dell'Arte promotori della Marcia per la Pace", "Ogni atto di pace è un atto di libertà", "Una fabbrica al posto di ogni missile" e "Via i missili dalla Lucania - Pace e disarmo totale" ; dal labiale è visibile come i vari manifestanti invocano la pace, mentre una camionetta dei carabinieri controlla la strada.
35 :
Da: 02:25:58:15 A: 02:26:36:15
Inq e panoramica del comizio tenuto da Tommaso Fiore alla manifestazione; in notturna. PP dei vari partecipanti e relatori
36 :
Da: 02:26:36:15 A: 02:26:39:15
Cartello "Giochi di bambini"
37 :
Da: 02:26:39:20 A: 02:27:00:00
Immagini di una gita di bambini, portati a vedere le armi da guerra, e non educati alla pace
38 :
Da: 02:27:00:00 A: 02:32:15:10
Riprese di bambini che giocano alla guerra in un collegio internazionale di Roma; gli stessi bimbi vengono poi intervistati, sulla guerra e sulla pace, dallo speaker. PP di un bambino della costa d'avorio che ha difficoltà a trovare una definizione della pace e guerra. Anche gli altri bambini sembrano non avere una definizione precisa, per questo motivo ridono e sghignazzano. PP di un bambino, irlandese,PP di un bambino americano, PP di un bambino afroamericano; non parla. PP di un altro bambino afroamericano. FI dello speaker con i bambini, a cui chiede chi è a favore della pace e della guerra. Solo due bambini alzano la mano per la guerra. Uno dei due spiega che gli piace guardare le armi militari. PP di un bambino afroamericano, che non parla italiano. Altri PP di bambini che rispondono alla definizione di pace e guerra.
39 :
Da: 02:32:15:12 A: 02:33:29:10
Cartelli con titoli di coda
Documentazione
Rimandi
Visto censura n. 40371, concesso dal Ministero del turismo e dello spettacolo - Direzione Generale dello Spettacolo, il 16 maggio 1963, rilasciato il 27 luglio 1963