Data

2021

Dettagli

Durata: 00:04:57 | Colore: colore | Sonoro: sonoro

Livello

documento

Oggetto

Tipologia: non fiction | Stato: non finito

Abstract

A Tripoli i rifugiati sono accampati davanti all'ufficio dell'UNHCR dal mese di ottobre 2021. David Yambio, il loro portavoce, legge il manifesto della protesta, davanti a tutti i manifestanti.
I rifugiati lamentano la schiavitù subita dagli stranieri in Libia e denunciano tutta una serie di trattamenti disumani.

Notizie storico critiche

A Tripoli i rifugiati sono accampati davanti all'ufficio dell'UNHCR dal mese di ottobre 2021. E' la protesta "Refugees in Libya", durata 3 mesi. Chiedono all'UNHCR di essere trasferiti in un luogo più sicuro, l'abolizione dei finanziamenti alla guardia costiera libica e la chiusura dei centri di detenzione. L'unione di rifugiati e migranti di varie nazionalità in un solo movimento di protesta è un punto di svolta importante. Inoltre, dopo essere rimasti pressoché inascoltati per anni, finalmente i rifugiati acquisiscono una propria voce diretta.
edizione

Lingua

inglese
Supporto

Digitale

bassa risoluzione
Documentazione

Documentazione allegata

Scheda di descrizione e contestualizzazione a cura di Sara Fratini