Il fondo raccoglie la documentazione dell'Associazione Culturale Antonello Branca, depositata presso l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, in seguito all'accordo firmato nel gennaio 2013 dalla Presidente dell'Associazione, Donatella Barazzetti, e il Presidente della Fondazione, Ugo Adilardi. I materiali dell'Associazione comprendono soprattutto le carte e i film realizzati da Antonello
Branca, dalla società Filmaker Research Group, fondata nel 1966, dalla società Moby Dyck Movies, costituitasi nel 1982, dalla Bonaventura & C. del 1984. Dal 2003 al 2013 l'ACAB, secondo i suoi scopi statutari, si è occupata, tra le altre attività, della conservazione e della valorizzazione dell'archivio Antonello Branca e delle società da lui fondate. Il fondo comprende i materiali (montato, girato e repertorio) prodotti e raccolti soprattutto dal regista Antonello Branca fissati su supporti pellicola, magnetici e digitali. Un materiale consistente (circa 8.000 ore), contenente documenti prodotti tra il 1960 e il 2002 in Italia, negli Stati Uniti d'America e in Inghilterra, riguardanti storia, emigrazione, movimenti sociali, tecnologia, pop art, guerra, scienza e fonti energetiche. Circa 50 mt. lineari di pellicole e videonastri e 4 mt. lineari di carte, alcune centinaia di fotografie di scena, d'autore e relative ad altre attività.
Notizie storico critiche
L'Associazione Culturale Antonello Branca si è costituita il 14 febbraio 2003. L'acronimo ACAB evoca il nome del mitico capitano perennemente in lotta con la balena, rinnovando quel legame che ha unito Antonello Branca alla Moby Dick Movies, la società cinematografica con la quale ha prodotto e diretto la maggior parte
dei suoi film.
L'associazione è nata con la finalità di conservare e promuovere l'opera del regista, attraverso la gestione del patrimonio d'immagini che costituisce il Fondo Branca, formato non solo dalla sua filmografia, ma anche dalla sua collezione di fotografie, libri e altri documenti cartacei, come soggetti, sceneggiature e progetti, che rappresentano il nucleo più corposo dell'Archivio. Il patrimonio audiovisivo dell'associazione costituisce uno strumento importantissimo di trasmissione di conoscenza in campo storico, sociologico, antropologico, sulla ricerca scientifica, sul rapporto tra tecnologia e guerra, sul processo di industrializzazione e sui grandi momenti che hanno segnato la storia del ventesimo secolo.
L'associazione si è occupata quindi della conservazione, del recupero e della catalogazione di film, colonne sonore e documenti audiovisivi. È stata impegnata nel continuo ampliamento dell'Archivio, attraverso l'acquisizione di altri fondi cinematografici di diverso argomento, da temi sociali e antropologici, a opere di arte e scienza. Ha coprodotto, inoltre, nuove opere audiovisive, in particolare promuovendo il lavoro di giovani cineasti e autori, a tutela del documentario sociale. Ha organizzato e partecipato a seminari, rassegne cinematografiche, convegni e corsi di formazione, al fine di sostenere la crescita di nuove professionalità nel campo della comunicazione e dell'audiovisivo.