progetto di Terzo Canale, che si configurava anche come un tentativo alternativo di informazione, per contrastare il predominio governativo dei due canali Rai. Operazione complessiva sostenuta fortemente da Luigi Longo. L'esperimento prevedeva un grosso sforzo di organizzazione e raccolta del materiale di documentazione filmica in tutta Italia e all'estero. La produzione di Terzo Canale prevedeva la realizzazione di almeno un numero al mese, di circa trenta minuti: poteva essere un film monografico o composto da più servizi. Presso la Unitelefilm si era costituita una piccola redazione in cui, oltre a Riccardo Napolitano, che aveva il compito di coordinamento, c'erano Antonio Bertini, Paolo Bragaglia, Grazia Volpi, Gianni Toti, Paola Scarnati ed altri. In tutto furono prodotti 21 numeri. I primi 13 numeri furono prodotti tutti nel 1968. (Cfr. P. Scarnati, Condizionamenti e autonomia, in Il Pci e il cinema tra cultura e propaganda 1959-1979, Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, Annali 4, 2001) Chiudi