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Camp Darby (8 marzo 2003)

Data	2003
Dettagli	Durata: 01:33:00 \| Colore: colore \| Sonoro: sonoro
Livello	documento
Oggetto	Tipologia: non fiction \| Stato: non finito
Abstract	Campagna di Pisa. L'8 marzo all'insegna della pace. Le donne di tutta Italia dedicano la loro festa a una serie di iniziative per fermare la guerra. Sfilate, fiaccolate, cortei, manifestazioni sono in corso dal Trentino alla Sicilia. La più importante, la marcia pacifica verso la base militare americana di Camp Darby vicino a Pisa. In migliaia - 50 mila, secondo gli organizzatori, meno della metà secondo la questura - si sono messi in cammino per raggiungere la base che nelle scorse settimane è stata l'obiettivo principale dei pacifisti italiani che hanno cercato in tutti i modi di impedire ai treni carichi di materiale bellico di arrivarvi. A inizio corteo, un grande striscione portato dalle donne: "Fuori la guerra dalla storia". Dietro, lo striscione con lo slogan dei pacifisti: "No alla guerra senza se e senza ma". I manifestanti si sono dati appuntamento nel grande prato di San Piero a Grado. Sono normali cittadini e simpatizzanti dei movimenti no global, ma anche Cobas, Rdb, Arci, Cgil. E sfila anche in testa al corteo il sindacato di polizia Siulp di Livorno. I sindacalisti espongono un cartello con la scritta "Rispetto della legalità. Articolo 11 Costituzione: l'Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali". Prima della partenza, su un palco che è stato allestito ieri pomeriggio si sono alternati alcuni gruppi musicali. L'atmosfera, come dice Alfio Nicotra di Rifondazione comunista, è quella di una "scampagnata per la pace". Birre, salsicce, panini, baracchette e banchetti che vendono bandiere della pace. Donne, ragazze, bambini, famiglie. Una gita più che una manifestazione antimilitarista. Verso le 14 il corteo è partito alla volta della base, distante due chilometri. Quando la testa del corteo è arrivata alla recinzione di Camp Darby, alcuni manifestanti hanno cominciato ad attaccare sulle reti gli straccetti su cui hanno scritto messaggi di pace. Alcuni si sono fermati e hanno gridato: "Assassini, boia, bastardi, andate a casa". L'onorevole Paolo Cento dei Verdi, per un attimo, si è aggrappato alla rete. Due giovani, come gesto offensivo, hanno orinato sulle recinzioni. Poi una cinquantina di manifestanti sono entrati dopo aver tagliato la rete di recinzione. Il gruppo ha tuttavia immediatamente ubbidito all'invito a uscire rivolto loro. Lungo tutto il recinto della base sono stati appesi biglietti colorati con sopra scritte frasi in favore della pace. Alla rete saranno poi attaccate 2.000 copie dell'appello dei veterani statunitensi che invitano all'obiezione di coscienza. Tutto questo sotto la benedizione simbolica delle donne che sono impegnate in tutta Italia in manifestazioni pacifiste

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edizione
Lingua	italiana

Supporto
Video	DVCAM

Crediti
Casa di produzione	Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico
Luogo di produzione	Italia
Anno di produzione	2003
Altre Responsabilità	Boursier, Giovanna - operatore

Descrizione delle immagini

Sequenze

Da: 03.40.41.00
Inq da un'automobile in movimento di un panorama di campagna. CT di un prato su cui ci sono piccoli gruppi di persone

Da: 03.41.46.00
Particolare di un cartello autostradale. Dietro, un gruppo di persone sfila sulla stradina. Davanti alla telecamera sfilano i manifestanti. Alcuni manifestanti portano una grandissima bandiera della pace. Inq dei manifestanti. PI di una bambina con la maglietta "La rivoluzione non russa". CT di un prato su cui ci sono delle macchine e un furgoncino del Manifesto. Inq di alcuni manifestanti. PP di spalle di alcuni ragazzi che cantano

Da: 03.45.00.00
PI di un anziano che mostra alla telecamera un cartellone di protesta. PP di spalle di alcuni manifestanti. Inq di un camioncino nero con sopra la scritta "Costituzione R.I. Art. 11 L'Italia ripudia la guerra...Proud to be italian". PP di una ragazza e di altri manifestanti che passano davanti alla telecamera. Il corteo. Pan dei prati che costeggiano la strada dove sta sfilando il corteo. PI di alcuni musicisti che suonano. PP di alcuni di essi. PP di alcuni ragazzi che bevono vino

Da: 03.50.52.00
Inq del corteo che continua a sfilare. Inq di un furgoncino da cui alcune persone distribuiscono bottigliette d'acqua. Vari PI di ragazzi sul furgoncino. Pan del corteo

Da: 03.55.08.00
Pan della campagna che circonda la strada della manifestazione. Inq del corteo

Da: 03.58.36.00
Pan del corteo. Frontale del camion di protesta. Striscione "Train stopping". Inq di un enorme disegno di un carro armato. PP di alcuni ragazzi che ballano sulle note dei 99 Posse. Striscione "Golia non passerà"

Da: 04.03.46.00
Carrellata dei manifestanti che reggono uno striscione. Inq di una rete di recinzione con alle estremità del filo spinato, base militare americana di Camp Darby. Particolare del filo spinato. Vicino alla rete dei fiocchi di stoffa bianca che i manifestanti hanno legato in segno di pace. Particolare di un cartello attaccato alla rete "Buchi neri buchi rotti". Particolare di un fiocco di stoffa su cui è scritto "Non è essere eroi ma assassini". PP di un uomo che appende sulla rete la bandiera della pace. Particolare delle mani di una donna che sta scrivendo su un altro fiocco "Il cielo è di tutti". Zoom su alcuni militari a cavallo oltre la rete. PA di un uomo che urla con il pugno alzato contro i militari oltre la rete

Da: 04.08.51.00
Zoom sulla camionetta dei carabinieri oltre la rete. Cartelli attaccati alla rete "La pace è il primo vero benessere da difendere", "Non permetterò che il tuo pensiero di libertà e di pace muoia con te. Sono qui anche per te, papà...", "Le donne hanno buona memoria fuori la guerra dalla storia". Zoom sull'auto dei carabinieri al di là della rete e su militari a cavallo. Inq del corteo. In alto dell'inq si vede un elicottero. Il corteo

Da: 04.16.00.00
CT della base militare. Zoom su un gruppo di militari oltre la rete. Cartello "Noi ci divertiamo di più". CT della base militare oltre la rete e sulla rete la bandiera della pace

Da: 04.18.07.00
CT di un gruppo di carabinieri schierati oltre la rete. Particolare di un elicottero nel cielo

Da: 04.20.15.00
Inq dei militari. I manifestanti cominciano ad intonare "Bella ciao". CT di un camioncino su cui i manifestanti stanno cantando e ballando. Manifestanti sfilano davanti alla telecamera

Da: 04.23.11.00
Particolare dell'elicottero. Inq di un fiocco annodato alla rete. Inq dei manifestanti seduti oltre la rete. Striscione "Fuori da Camp Darby fuori da Guantanamo". Zoom sui carabinieri adesso armati di schermi. CT della base militare

Da: 04.28.24.00
Manifestanti seduti rivolti verso la rete. CT di una vecchia casa su cui si è appostato un folto gruppo di manifestanti. Striscione "Not in our name! Statunitensi contro la guerra". Inq manifestanti. In fondo all'inq dei carabinieri che delimitano la manifestazione

Da: 04.31.44.00
Inq dei manifestanti sul soffitto della vecchia casa. Inq corteo. Striscione "Come donna non ho patria il mio paese è il mondo intero". Inq delle camionette dei carabinieri oltre la rete. Ragazzi manifestanti vicini alla rete. CT delle forze armate che diventano sempre più numerose. Particolare dell'elicottero nel cielo

Da: 00.43.18.00
PI di alcuni ragazzi che appendono uno striscione vicino alla rete. Striscione "Noi Rom profughi dalle guerre chiediamo pace...". Carabinieri schierati

Da: 04.46.41.00
CT di alcuni ragazzi che appendono un altro striscione "La guerra globale resiste". Scritta fatta con i fiocchi sulla rete "Ridateci campi d'erba!". CT delle forze armate schierate

Da: 04.53.21.00
Particolare della rete bucata. Inq dei carabinieri. PI di tre ragazzi che si calano i pantaloni di fronte alle forze armate insultandoli. PP di tre carabinieri. CT delle forze armate sempre più vicine alla rete. PP di alcuni poliziotti che fanno foto ai manifestanti

Da: 05.03.00.00
PP di Alfio Nicotra che parla con Paolo Cento. Inq manifestanti che suonano e ballano davanti a delle forze dell'ordine schierate. Alcune ragazze ballano addosso ai finanzieri, che restano impassibili. Carrellata su un altro gruppo di carabinieri

Da: 05.13.59.00
Particolare della scritta "US army camp Darby Italy". Manifestanti davanti all'entrata della sede militare. PPP di alcuni finanzieri. Inq di alcuni ragazzi che ballano. Inq di un ragazzo che si attacca sulla maglietta un adesivo della pace. PP di un uomo che parla alla telecamera. PI di due ragazzi che ballano la capoeira. Inq del corteo

Da: 05.27.49.00 A: 05.34.32.00
Inq di una parte della recinzione di rete sfondata e delle forze armate schierate a ridosso di essa. PP dei carabinieri. Particolare dell'adesivo della pace attaccato sullo schermo di difesa dei carabinieri. PPP dei carabinieri

Documentazione
Riferimenti	http://www.repubblica.it/online/politica/noguerraquattro/donne/donne.html

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