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Fata Morgana

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Aamod -Archivi aggregati - Altre produzioni

Data	1962
Dettagli	Durata: 00:11:00 \| Colore: colore \| Sonoro: sonoro
Livello	documento
Oggetto	Tipologia: non fiction \| Stato: finito
Abstract	Fata Morgana è un treno, il treno degli emigranti che dalle regioni del sud dell'Italia emigrano al nord per cercare una vita migliore e un lavoro. Ma la vita di un emigrante è difficile e l'integrazione è una finta integrazione. La città "dell'uomo civile", respinge l'emigrante oltre le periferie industriali, negli slum per terroni, che a Milano chiamano coree. "Le coree non sono Milano, ma certo sono Italia, non miracolata. Ai margini della città di vetro e cemento, gli emigranti di ieri diventano i coreani di oggi, simili ai profughi che hanno perso una guerra, dicono al centro degli affari". E' interessante l'insistenza sulla contrapposizione tra l'uomo civile e il "terrone", l'incivile, il barbaro che rarefà questa sua condizione solo quando "usa i guanti di gomma per lavare" e si avvia verso quella che viene considerata integrazione attraverso la rinuncia del dialetto, smettendo di gridare e gesticolare, di costruire le case "addosso alle proprie famiglie, ai panni stesi, ai bambini". La metafora del collirio migliore usato dall'uomo civile per pulire la retina, è una sollecitazione a considerare lo sguardo non solo come funzione fisiologica, meccanica, ma come attività politica che si fa visione di una realtà complessa e stratificata, dalla quale gli occhi non possono essere distolti
Regia	Del Fra, Lino

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edizione
Lingua	italiana
Nazionalità	italiana
Edizione	1962

Supporto
Pellicola	controtipo
Video	BETA SP DVD

Crediti
Casa di produzione	Patara, Giorgio
Luogo di produzione	Italia
Anno di produzione	1962
Altre Responsabilità	Sgambati, Luigi - fotografia Salvatori, Maurizio - assistente operatore May, Renato - montaggio Pierazzuoli, Werther - musica Chiaretti, Tommaso - testo

Descrizione delle immagini

Sequenze

01 : Da: 10:00:26:05 A: 10:01:00:00
Stazione ferroviaria, inquadratura di una donna seduta su una panchina in attesa del treno. Il treno arriva alla stazione

02 : Da: 10:01:00:01 A: 10:02:20:00
Due uomini camminano lungo il binario della stazione, un anziano con molti bagagli; uomini, donne e bambini pieni di bagagli. Varie inq di volti spaesati ed impauriti

03 : Da: 10:01:20:01 A: 10:02:50:00
Monumenti e grattacieli

04 : Da: 10:02:50:01 A: 10:03:35:00
Periferia: case malandate, fango e vegetazione morta

05 : Da: 10:03:35:01 A: 10:04:34:00
Dett di una valigia con all'interno alcune lettere. Panoramica di una stanza in cui ci sono diversi uomini emigrati dal sud: chi si veste, chi pensa, chi scrive, chi si pettina

06 : Da: 10:04:34:01 A: 10:05:38:00
Campagna: una baracca e uomini che lavorano per costruire una casa. Uomini, donne, bambini, panni stesi

07 : Da: 10:05:39:01 A: 10:07:29:00
Persone che camminano con delle galline accanto; primo piano di una donna che fa il bucato a mano. Due fidanzati parlano. Una donna anziana e bambini che piangono. Un bagno fatiscente. Un bambino mangia un pezzo di pane, altri sono infreddoliti

08 : Da: 10:07:29:01 A: 10:08:20:00
Ragazzo che lavora come venditore ambulante, un altro vende della frutta, un altro prova ad entrare in un garage ma esce correndo

09 : Da: 10:08:20:01 A: 10:09:50:00
Ripresa dall'alto di varie persone intente a comprare il giornale, palazzi e grattacieli. Un treno arriva alla stazione, gente scarica i bagagli. Gente che esce dalla stazione

10 : Da: 10:09:50:01 A: 10:10:52:00
Una famiglia che entra nella sua nuova abitazione: nessuno parla, volti scoraggiati e delusi. Primo piano di alcuni volti

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