Bagnoli (Na), 25 ottobre 1982. Panoramica sullo stabilimento dell'Italsider. Bagnoli con l'Italsider sullo sfondo. Strade interrotte e palazzi puntellati. Un piccolo corteo di operai con bandiere rosse sotto la pioggia. Varie inquadrature dello stabilimento. La fiamma degli altiforni. Vari momenti del lavoro nella fabbrica. Mercato, interviste sulla cassa integrazione. La
mensa aziendale. *** Bagnoli (Na), 25 October 1982. Overview of the Italsider plant. Italsider Bagnoli with the background. Blocked roads and propped palaces. A small procession of workers with red flags in the rain. Various shots of the factory. The flame of the blast furnaces. Various moments of the work in the factory. Market, interviews on layoff. The company canteen.
01 :
Da: 00.01.36.22
Panoramica sullo stabilimento dell'Italsider e sulle case adiacenti. Dall'ingresso entrano ed escono camion e altri auotoveicoli pesanti. Panoramica sulle ciminiere, sul filo spinato di recensione oltre il quale si intravedono alte gru al lavoro e sulla banchina di attracco delle navi
02 :
Da: 00.04.01.00
Totale di un palazzo adiacente all'Italsider. La mdp riprende l'insegna sul portone: è la GIFFAS Gruppo Italsider Famiglie Fanciulli Subnormali
03 :
Da: 00.04.29.00
PP di una donna durante un'intervista, sullo sfondo una vallata nebbiosa
04 :
Da: 00.04.43.24
L'immagine sfuma e diviene completamente bianca
05 :
Da: 00.04.46.16
Riprende l'intervista alla donna sotto un ombrello. Pan della campagna circostante e di alcune case. L'intervistatore pone alcune domande alla donna che risponde sotto una forte pioggia. La mdp si allontana per poi riavvicinarsi al gruppo. Pan sul sottostante stabilimento dell'Italsider
06 :
Da: 00.08.03.24
Sequenza di immagini relative ad un'intervista ad alcune donne
07 :
Da: 00.08.13.05
L'immagine sfuma, riprende per poi diventare definitivamente bianca
08 :
Da: 00.08.14.08
Ripresa di un gruppo di operai, riuniti intorno ad un uomo che parla con l'intervistatore
09 :
Da: 00.09.20.00
Pan sul piazzale con autobus. La mdp si sofferma sul gruppo precedente di operai che rispondono ad un intervistatore
10 :
Da: 00.10.16.00
Pan degli stabilimenti, ciminiere e binari ferroviari con vagoni. Pullman con operai in partenza dal piazzale dell'Italsider
11 :
Da: 00.11.30.00
Schermo bianco
12 :
Da: 00.11.35.00
Ripresa della facciata e del cancello della ETERNIT S.p.A.
13 :
Da: 00.11.49.00
Dopo una brevissima interruzione di immagine, la mdp si sposta sulle strade di Bagnoli. Pan del mercato e inq di una macchina con una donna che parla al megafonono. Si raccolgono firme fra la gente del mercato. PP dei volti dei passanti. Una donna parla con le persone che si assembrano per la firma. L'intervistatore ascolta e pone domande ad alcune donne. PP di donne, anziani e bambini. Pan sui banchi del mercato e sui palazzi circostanti
14 :
Da: 00.17.01.00
L'intervistatore all'interno di un mercato coperto parla con un commerciante di generi alimentari. Pan degli interni del mercato, dei relativi banchi e della merce in esposizione. Rapide riprese della gente all'uscita del mercato
15 :
Da: 00.18.51.00
Mensa aziendale con operai in fila per il pranzo. Pan della sala mensa affollata
16 :
Da: 00.20.07.00
Intervista di un uomo nel piazzale dei pullman. Ripresa dei volti degli operai che ascoltano. Pan dei luoghi circostanti, rotaie, treni e camion in movimento, operai che camminano, pullman, stabilimenti, ciminiere
17 :
Da: 00.22.08.00
Dopo brevi sospensioni di immagine pan sugli stabilimenti con ciminiere
18 :
Da: 00.22.27.00
Schermo nero
19 :
Da: 00.22.33.00
Il giornalista intervista tre donne (PP e MF). Pan del luogo circostante sotto la pioggia. Viene intervistata una quarta donna. Pan sulla campagna alle spalle delle intervistate. Pan dall'alto sugli stabilimenti dell'Italsider e sul mare di fronte a Bagnoli. Veduta del golfo di Napoli e del Vesuvio sullo sfondo
20 :
Da: 00.29.07.00
Ripresa di lavoratori che stanno controllando le loro buste-paga; la mdp segue i movimenti degli operai intenti nella lettura, fino a salire, attraverso delle scale, all'ufficio dove quest'ultime vengono consegnate. Pan della zona circostante
21 :
Da: 00.30.23.00
Il giornalista intervista un uomo (PP) circondato da un gruppo di operai. La mdp si sposta sul volto degli uomini intenti ad ascoltare e si allontana con pan sulla zona circostante. Ripresa attraverso i cancelli della fabbrica
22 :
Da: 00.35.08.00
Il giornalista intervista un uomo (PP e MF), già precedentemente intervistato, presente nel gruppo
23 :
Da: 00.37.59.00
Intervista a due donne, anche queste già precedentemente riprese. Pan sugli stabilimenti sottostanti e CL fino al mare
24 :
Da: 00.39.32.00
Pan degli stabilimenti inizialmente disturbata dai raggi solari. La camera car si sposta tra i vari edifici degli stabilimenti
25 :
Da: 00.42.07.00 A: 00.44.06.00
Ripresa degli stabilimenti, particolari di edilizia industriale. Inq le fiamme degli altiforni e vari momenti del lavoro nella fabbrica
SONORO
Da: 00.15.15.00
Ambiente - strada
Da: 00.15.31.00
Donna che parla al megafono. Fa un appello di solidarietà con gli operai in lotta, alle donne di Bagnoli
Da: 00.49.40.00 A: 00.51.34.00
Una donna parla di cosa significa la cassa integrazione per le famiglie, della difficoltà di mantenere i figli a scuola e di vedere un futuro per loro; il Ministro non può chiedere ulteriori sacrifici agli operai. Ma quale sarà il futuro di Bagnoli?
Da: 00.17.04.00
Intervista alla moglie di un operaio Italsider
Da: 0017.32.00
Parla della nascita del "comitato donne per la difesa delle fabbriche di Bagnoli" costituito dalle mogli degli operai dell'Italsider, Cementir ed Eternit insieme ad alcuni disoccupati, riuniti per la difesa dell'occupazione nelle fabbriche e per la lotta alle recenti decisioni del governo
Da: 00.18.56.00
Il comitato ha messo in piedi una raccolta di 10.000 firme nel territorio che verranno consegnate, a Roma, all'onorevole Nilde Iotti
Da: 00.19.40.00
Viene intervistata un'altra donna del Comitato, moglie di un operaio Cementir. Parla della loro durissima lotta per mantenere in vita gli stabilimenti dell'Italsider, principale fonte di lavoro anche di altre società come la Cementir, l'Eternit e la Montecatini
Da: 00.21.00.00
Intervista ad un commerciante di generi alimentari nel mercato coperto di Bagnoli; parla dei gravi danni economici che potrebbero scaturire dalla chiusura dell'Italsider. I commercianti della zona sono sempre scesi in piazza, con gli operai, per la difesa della fabbrica
Da: 00.01.06.00
Segue intervista alla moglie di un operaio Italsider appartenente al "comitato donne per la difesa delle fabbriche". L 'intervistatore le chiede notizie su vari argomenti tra i quali: asili comunali e relativi criteri di accesso
Da: 00.03.03.00
L'intervistata continua a parlare della situazione delle famiglie degli operai, del problema della droga e dell'occupazione giovanile nel quartiere operaio di Bagnoli. Sottolinea il passaggio dal problema ecologico, quasi superato tramite depuratori, collettori e filtri per il miglioramento della qualità dell'aria, a quello occupazionale
Da: 00.05.26.00
L'intervistata parla del centro di assistenza ai bambini handicappati - GIFFAS - finanziato dagli operai Italsider. Il centro segue più di 200 bambini, con riabilitazioni mediche e terapie di sostegno psicologico alle famiglie. I finanziamenti vengono dall'Italsider e dagli operai, che devolvono 1.000 lire al mese per questo centro. Il centro è molto apprezzato dagli utenti; ma quale sarà il suo futuro nel caso di crisi dello stabilimento?
Da: 00.08.37.00
L'intervistata testimonia, insieme ad un'altra donna, l'importanza del centro di assistenza, ponendo dubbi sul futuro del centro stesso
Da: 00.31.12.00
Segue l'intervista ad una donna su come sarà la vita a Bagnoli senza l'Italsider
Da: 00.27.43.00
Alla domanda dell'intervistatore su cassa integrazione, scuola e modo di vivere, senza la fabbrica, risponde una donna affermando: "A me fa paura il dopo, l'avvenire dei miei figli.... perché la cosa più importante è avere la possibilità di mangiare, per sopravvivere, per pensare al futuro"
Da: 00.29.09.00
Un'altra donna, figlia e moglie di operai, dice: "Siamo una generazione di gente che ha vissuto con l'Italsider" e che vede oggi un futuro oscuro. La mancata scolarizzazione dei giovani ha raggiunto a Napoli livelli altissimi; ma oggi come può un operaio mantenere i figli agli studi?
Da: 00.30.44.00
Le donne intervistate parlano del grave momento di crisi economica delle famiglie dovuto alla cassa integrazione che aggrava problemi già esistenti come quello della casa e quello occupazionale. "Ci dicono che Bagnoli diverrà un centro all'avanguardia per la Siderurgia" dice incredula una delle mogli degli operai in lotta. Si lamentano tutte del fatto che la crisi della fabbrica ha impedito ai figli di poter subentrare ai padri nel lavoro, come era ormai consuetudine
Da: 00.35.10.00
"Quest'anno non siamo andati in vacanza" per problemi economici dicono le donne; le colonie Italsider per i figli dei dipendenti, in questo caso, possono divenire un'alternativa valida
Da: 00.09.49.08
Ambiente - mensa
Da: 00.09.51.00
Interviste agli operai in mensa
Da: 00.09.55.00
Intervista sulla trattativa in corso coordinata tra i vari stabilimenti Italsider (Bagnoli, Taranto ecc.), sui corsi speciali finalizzati ad i nuovi impianti e sulla cassa integrazione
Da: 00.11.34.00
L'intervista si focalizza sul grave problema della cassa integrazione, sulle sue ripercussioni emotive e sull'errata teoria da parte dell'opinione pubblica del gradimento da parte degli operai
Da: 00.13.58.00
Parlano del problema abitativo nella zona di Bagnoli e dell'inquinamento della zona industriale, ormai quasi risolto con l'introduzione delle nuove tecnologie. Fabbrica e abitazione possono convivere, un esempio è quello degli stabilimenti Fiat, nei quali gli operai hanno anche alloggio
Da: 00.24.01.00
Un operaio parla della continua lotta per mantenere l'Italsider, ripercorrendo le varie fasi tra le quali quella dura del 1978 che ha portato ad un importante progetto di ristrutturazione
Da: 00.24.35.00
Parla delle proposte del Ministro De Michelis che miravano alla chiusura della fabbriche, dell'immediata mobilitazione e delle alternative proposte dai lavoratori
Da: 00.26.18.00
Il tentativo di dividere i lavoratori delle diverse fabbriche Bagnoli, Genova, Taranto non è riuscito. Si tratta di una lotta per la sopravvivenza delle fabbriche
Da: 00.36.40.00
Parla un rappresentante del consiglio di fabbrica: "Il pericolo è di rimettere in discussione le conquiste sindacali del 1972 e del 1978" come appare dalla proposta De Michelis. Alla necessità di ridurre la produzione, il sindacato risponde proponendo una riduzione, in parti uguali, tra gli stabilimenti del gruppo. Anche i sindaci delle città siderurgiche sostengono questa proposta sindacale. Le posizione sindacali riassunte dagli slogan: "Bagnoli non si tocca", "L'altoforno non si ferma" e la necessità di non mettere in discussione la ristrutturazione ha portato all'impegno, da parte dell'azienda, di non chiudere gli impianti ed allo sblocco immediato dei finanziamenti. L'azienda si è resa disponibile a non far partire le lettere della cassa integrazione, senza un preventivo accordo con i sindacati. Il piano di ristrutturazione accordato fin dal1978 e ribadito con l'accordo del 1981 ha portato alla ristrutturazione del 65%- 70%,degli impianti (verificati con i lavoratori). La cassa integrazione, quindi, deve essere finalizzata all'avviamento dei nuovi impianti e alla riqualificazione del personale, con la garanzia del mantenimento del posto di lavoro. In cassa integrazione si trovano 1300 lavoratori su 7000 e la proposta aziendale è di altri 4600. Parla un altro rappresentante del consiglio di fabbrica che sottolinea la menzogna del Ministero Partecipazioni Statali e del Ministro sui tempi della ristrutturazione e sul rifacimento degli impianti. In tutto il percorso effettuato la classe operaia si è distinta per il senso di responsabilità