della corsa agli armamenti, del prof. Roberto Fieschi. Quali sono gli effetti di uno scontro nucleare? Gli effetti possibili sono diventati sempre più drammatici, negli ultimi 40 anni, con lo sviluppo dei vari tipi di bombe e vettori. Si analizzano in dettaglio le dimensioni e le caratteristiche degli arsenali attuali, sottolineando l'eccesso di potenza disponibile e discutendo lo "overkill" come fondamento della dissuasione. Si esaminano le cause della corsa e la credibilità delle strategie.
Seconda lezione: L'evoluzione delle strategie nucleari, del prof. Paolo Cotta-Ramusino. Quali sono stati i rapporti tra le due superpotenze nel corso degli anni? Si esamina la questione della superiorità, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, e si considerano i vari aspetti che hanno influenzato le strategie adottate dalle due parti nel corso degli anni. Si distinguono in particolare gli aspetti tecnici e quelli politico-propagandistici, anche in rapporto a situazioni come quella europea.
Terza lezione: L'atomica, la paura e l'informazione, del prof. Ezio Ponzo. Le prime informazioni sulle armi nucleari vengono percepite nell'infanzia: che idea se ne fanno i bambini? E che cosa, precisamente, suscita i loro timori? E' importante capire la differenza tra le paure comuni e la paura della bomba. Si forniscono elementi di confronto tra l'atteggiamento di bambini americani e sovietici. Si analizza l'effetto dell'informazione sui giudizi e sui timori riguardanti le armi nucleari. Che cosa può fare la psicologia di fronte alla minaccia nucleare?
Quarta lezione: La responsabilità degli scienziati, (tavola rotonda) Edoardo Amaldi, Francesco Calogero, Ennio De Giorgi, Bruno Rossi e Giorgio Tecce (moderatore). Lo sviluppo di sistemi d'arma tecnologicamente avanzati non potrebbe avere luogo senza l'apporto creativo di specialisti. Emergono diversi punti di vista sul giudizio che si può dare, in varie circostanze, circa il lavoro degli scienziati. Si considerano anche i problemi insoluti dei paesi sottosviluppati, e le questioni concernenti la libertà di opinione Chiudi