documentario

Sicilia mia

Data	1976
Dettagli	Durata: 00:43:00 \| Colore: colore \| Sonoro: sonoro
Livello	documento
Oggetto	Tipologia: non fiction \| Stato: finito
Abstract	Il film è una vera e propria inchiesta sulla Sicilia e sui diversi drammatici problemi che caratterizzano da anni questa regione italiana: la vita nei quartieri popolari delle città; un'analisi delle condizioni igienico-sanitarie e urbanistiche dei principali centri siciliani. Il documento vuole essere anche una denuncia di quella vergogna nazionale rappresentata dalla situazione della valle del Belice a otto anni dal tremendo terremoto. Particolare rilievo assume nel film il panorama dello sviluppo industriale dell'isola, con tutte le sue contraddizioni e i suoi caratteri di espansione caotica e incontrollata. Le testimonianze degli abitanti sottolineano le responsabilità derivanti da un malgoverno di oltre trent'anni e mettono in risalto le profonde carenze dei servizi sociali essenziali, la disoccupazione crescente, il dramma dell'emigrazione. Il documentario esprime anche la crescente volontà di lotta del popolo siciliano di far uscire la propria terra dalle condizioni in cui è stata mantenuta per tanto tempo. La canzone "Io vulissi travagghiari" è cantata da Ciccio Guarino, un giovane della Vucciria, con arrangiamento di Mario Modestino *** The film is a true enquiry on Sicily and the various problems which characterize this Italian region sonce many years: life in the lower-class districts of the cities; an analysis of health, danitary and town-planning conditions in the main Sicilian centers; a denounciation of that national shame called the Belice Valley, eight years after the earthquake which ravaged it. A special emphasis is given by the film to the industrial development of the island with all its contradictions and the chaotic and uncontrolled expansion which characterize it. Statements by various citizens stress the responsability of the local government of the island with all its contradictions and the chaotic and uncontrolled expansion which characterize it. Statements by various citizens stress the responsability of the local government centralized since thirty years in the hands of Christian Democratic power groups strictly connected with the most conservative interests and underline at the same time the unjustified lack of essentiantial social services, growing unemployment, the tragedy of emigration. The documentary is also an expression of the Sicilian people's will to free their land from the miserable conditions in which it has been kept for too long.
Regia	Vergine, Antonio

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edizione
Lingua	italiana
Nazionalità	italiana
Edizione	1976

Supporto
Pellicola	positivo negativo positivo negativo ottico separato
Video	BETA SP

Crediti
Casa di produzione	Unitelefilm
Luogo di produzione	Italia
Anno di produzione	1976
Altre Responsabilità	Licata, Salvo - testo Vergine, Franco - fotografia Simoncelli, Carla - montaggio Satta Flores, Stefano - voce D'Ottavi, Massimiliano - fonico Leonardi, Alberto - assistente operatore Ridolfi, Giancarlo - assistente operatore

Descrizione delle immagini

Sequenze

01 : Da: 00.59.26.20
Titolo: Sicilia mia "C'è cu mancia e cu talia av'a finiri 'sta camurria"

02 : Da: 00.59.36.03
Manifestanti tra bandiere e striscioni rossi sfilano per le vie cittadine

03 : Da: 00.59.49.22
Bambini giocano ai lati di un marciapiede, uno di essi appicca un fuoco con delle tavole e delle carta

04 : Da: 01.00.31.19
Immagini rapide di persone che, intervistate in strada, sembrano esprimere il loro disagio

05 : Da: 01.01.07.04
Portella della Ginestra. Sequenze del film, "Salvatore Giuliano" di Franco Rosi. Ripresa delle montagne che fanno da corona a Palermo. Lapide commemorativa del 1 maggio 1947

06 : Da: 01.01.21.12
Immagini ricostruite in b/n rievocano quel tragico giorno. In un comizio contadini rivendicano acqua, corrente elettrica ed istruzione. Spari sulla folla, agguato della banda di Salvatore Giuliano. 11 vittime

07 : Da: 01.03.14.16
Immagini a colori del 15 giugno 1975. Ragazzi in corteo corrono sventolando bandiere rosse, folla raccolta in piazza. Inq stretta sul titolo dell'Unità che si sofferma sulla parola "Pci"

08 : Da: 01.03.32.04
Enrico Berlinguer durante un comizio. Pugni alzati

09 : Da: 01.03.42.23
Palermo, 10 novembre 1975, manifestazione dei 60.000. Partecipano sindaci di 50 comuni. Tra gli striscioni uno "Belice vergogna nazionale"

10 : Da: 01.04.37.22
Immagini in b/n ritraggono ex-emigrati in fila rispediti in patria dalla crisi del capitalismo europeo

11 : Da: 01.04.59.13
Immagini a colori. Panoramica desolante dell'abbandonata piana di Gela. Impianti petrolchimici

12 : Da: 01.05.24.08
Foto di Giovanni Gioia (segretario provinciale della Dc), Vito Ciancimino (assessore ai lavori pubblici negli anni '60 e per meno di due mesi sindaco nel 1970) accusati d'aver ridotto la Sicilia all'osso. Alcuni intervistati denunciano la scarsa occupazione

13 : Da: 01.06.03.12
Vie palermitane di un quartiere popolare: un campanile, il mercato della Vucciria e camera tra la folla. Balconi con finestre murate, una donna ne lamenta il degrado. Interno di un'umile casa

14 : Da: 01.08.43.11
In dialetto una giovane urla le sue miserie, una donna auspica una Palermo comunista che si preoccupi della povera gente

15 : Da: 01.10.13.23
Foto in b/n e immagini ricordanti le scesa in piazza dei palermitani per la mancanza d'acqua e le tecniche per farne scorta

16 : Da: 01.11.00.05
Inq generale della grande diga dello Jato. Grande lago artificiale a 50 km da Palermo, inutilizzata

17 : Da: 01.11.35.09
Scena tratta da 'Il caso Mattei' di Francesco Rosi, con Gian Maria Volonté

18 : Da: 01.12.21.20
Piano in movimento delle industrie comprese nella zona che da Siracusa va a Priolo. Si ricordano la Rasio, Sincat, Montedison

19 : Da: 01.14.16.08
Inq zona industriale di Gela. Donna seduta fuori alla porta di casa si lagna dell'abbandono di quella terra. Intervista agli operai dell'Anic

20 : Da: 01.15.31.20
Manifestazione durante lo scipero generale a Gela del 27 febbraio 1976. Striscione "Partito Comunista Italiano - Sez. Fabbriche di Gela"

21 : Da: 01.16.03.22
Bimbi giocano tra i rifiuti e tra i calcinacci dei palazzi. Un uomo accusa la Dc di trent'anni di mal governo

22 : Da: 01.17.00.01
Cittadella Anic, quartiere distaccato dal resto del paese. Un cartello recita "Anic. Quartiere residenziale - Proprietà privata all'interno del quartiere è vietata l'affissione". I lussuosi impianti

23 : Da: 01.17.51.13
Panoramica quartieri popolari di Gela. Fogne a cielo aperto, massi per strada, strade dissestate. Interno di una casa povera

24 : Da: 01.20.06.02
Numerose inq delle ciminiere dell'Anic. Intervista a due operai dell'Anic che lamentano un mancato sviluppo complessivo della zona causa la volontaria noncuranza degli industriali

25 : Da: 01.21.39.23
Terremotati di Montevago descrivono la condizione pietosa degli abitanti delle baracche e la mancanza di un impiego

26 : Da: 01.22.53.10
Macerie rimaste dopo il terremoto del Belice e degli alloggi di prima accoglienza. Rassegna d'interni

27 : Da: 01.24.26.10
Santa Ninfa, prime case e strade ricostruite dopo i danni, ma ancora disabitate. Opere superflue come: Le fognature di Gibellina (Tp), le strade di Salemi, l'"asse del Belice" (Santa Ninfa-Gibellina), Punta Raisi - Mazzara. Sperpero di 350 miliardi

28 : Da: 01.26.27.10
Un quotidiano intitola: "La rabbia del Belice è arrivata a Roma", sopratitolo "Svegliati Moro, dacci case e lavoro". Altro titolo "I miliardi passano le baracche restano"; "La valle del Belice non piange ma lotta" e poi "Tanti i miliardi promessi ai baraccati. Quando le case?"

29 : Da: 01.26.46.08
Un cittadino, durante un'assemblea popolare si scaglia contro l'incapacità della classe politica al governo. Altri invece rivendicano una casa e non più l'indifferenza statale

30 : Da: 01.28.48.08
Immagini delle vie affollate di Siracusa. Intervista a giovani disoccupati

31 : Da: 01.32.45.22
Vittoria (Ragusa). Ampia area agricola su cui sono state erette grandi serre, dove si coltivano pomodori, peperoni, melanzane

32 : Da: 01.34.15.14
Valle del Tumarrano (Cammarata). Intervista ad un pastore. Scene di pascoli, stalle, vigneti, cantine sociali e alberi d'agrumi. Altre interviste

33 : Da: 01.38.58.11
Manifestazioni sindacali. Slogan scanditi: "Dighe, riforme, forestazione", "Emigrazione no, lavoro si", "Sicilia, Sicilia, Sicilia mia, c'è cu mancia e cu talìa. A finiri stà camurrìa"

Documentazione
Rimandi	Visto censura n. 68540, concesso il 21 maggio 1976 dal Ministero del turismo e dello spettacolo - Direzione Generale dello Spettacolo
Riferimenti	Testo del parlato; visto censura; visione film
Eventi	Titolo: visioni notturne sostenibili, VI edizione Luogo: Salemi e Gibellina Sede Espositiva: Teatro al Carmine Data: 24 e 25 agosto 2018 Ente organizzatore: CRESM, Centro Ricerhe Economiche e Sociali per il Meridione Note: https://visioninotturnesostenibili.wordpress.com/2018/08/12/programma-della-vi-edizione/
Documentazione allegata	visto censura testo del commento originale Con la cinepresa nella vera Sicilia, paese sera, venerdì 30 aprile 1978 Documentario sulla sicilia realizzato da Unitelefilm, l'Unità, 30 aprile 1976 Sicilia mia, Espresso sera, 3 maggio 1976

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Persone
Berlinguer, Enrico

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