problemi e le difficoltà che si presentano per gli ultimi ricoverati in attesa di essere dimessi (circa 300, contro i 1113 del 1964), illustrando parallelamente il processo di grande importanza sociale che ha portato alla creazione in Umbria di un servizio psichiatrico alternativo. Si tratta della costituzione, da parte dell'amministrazione provinciale di Perugia, di dieci centri di igiene mentale (CIM, servizi di prevenzione e assistenza) sparsi nel territorio. E' stato inoltre promosso dagli enti locali il reinserimento degli ex ricoverati nelle famiglie di origine o la loro sistemazione in piccole comunità ("gruppi di famiglia"), gestiti direttamente dai comuni. (Versione premi del film "Fortezze vuote") Chiudi