Riprese nel corso della manifestazione romana del 15 febbraio 2003 per la Pace e contro la guerra in Iraq. Si tratta di un montaggio di Global Tv, che abbonda di vari segmenti animati ed inserti rock. Nel corso delle riprese vengono intervistati Moni Ovadia ed il regista spagnolo Almodovar. Si vede inoltre Veltroni in qualità di sindaco di Roma. Tra i vari soggetti coinvolti nella manifestazione, figurano alcune interviste a curdi e, verso la fine, letta una lettera dall'esercito zapatista, movimento di liberazione attivo nelle Chiapas dal 1994
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Elaborata sigla della puntata con immagini dei bombardamenti sovrapposti a dichiarazioni delle tv arabe.
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Dett su bandiere della pace appese alle finestre dei palazzi. Segue ripresa dall'interno della stazione termini, in cui manifestanti pro pace parlano dai treni. Seguono alcune interviste di persone giovani per strada. Uno degli intervistati ribadisce come si tratta di una guerra per il petrolio.
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Donna ripresa in pp, che dice "Io ho detto no alla guerra, senza se e senza ma". Si tratta di una sequenza pubblicitaria, che si conclude con un fermo immagine su bandiera della pace con sotto l'art 11 della Costituzione italiana.
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Corteo della manifestazione a viale Aventino. Cl dall'alto sulla folla. A tc 01:05:10 si inquadra in PP un bambino che manifesta contro la guerra, vestito della bandiera della pace. Seguono interventi di altri manifestanti in PP.
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A Tc 01:06:00 appare in sovrimpressione la scritta "la pace sta andando in fumo con Dett sigaretta che viene aspirata con la scritta "pace" sul rivestimento.
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Presentazione di una sala stampa esterna per la manifestazione, coperta da scatoloni.
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Sequenza animata della global tv, con Bush e Saddam che ballano diversi stili vestendo in modo buffo, con un gallo che li accompagna.
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Da: 01:06:51 A: 01:08:11
Altri scorci dalla manifestazione. Sono inquadrati un corteo di migranti. Si ricorda come il 14 febbraio sia stato arrestato uno dei principali esponenti del Kurdistan, e che le manifestazioni per la pace coinvolgono anche questo progetto. Seguono riprese che inquadrano le bandiere del kurdistan e gente che manifesta per questa realtà, in CM.
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Filmato con scritta in sovrimpressione "terra" su foto in bianco e nero, a cui seguono ulteriori riprese delle manifestazioni da davanti Piazza Venezia e dai fori. Nuovo alternarsi di segmenti animati a riprese, con una voce off camera che descrive il successo di altre manifestazioni simili che stanno venendo condotte in altre città europee (Londra, Verna, Berlino, Milano) ed americane.
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Da: 01:10:02 A: 01:10:56
Pp di giovani intervistati che ripetono la frase "non in mio nome". Seguono segmenti da interviste di altre televisioni, della CNN dell'attrice Vanessa Redgrave. Manifestano tutti per la pace contro la guerra. Segue Seth Green dall'America.
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Riprese con sottofondo musicale allegro di gruppo di ragazzi che affiggono disegni di protesta contro la guerra su altri manifesti pubblicitari.
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Da: 01:11:35 A: 01:15:18
Riprese dalle manifestazioni. PP di un giornalista dall'interno di una tenda che riprende ed illustra le agenzie stampa degli altri paesi sulle manifestazioni in tutto il mondo. BBC e Al Jazeera. Lettura critica verso la bbc e come tratta, o meglio non tratta, della manifestazione. Seguono riprese varie da Piazza Venezia. Intervista a giovane afroamericano che ricorda azioni di violenza condotte a connazionali nel suo paese, la Costa D'Avorio. Di nuovo altre sequenze in bianco e nero o animate che si alternano con quelle a colore con sotto la musica.
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Da: 01:15:19 A: 01:16:25
Ripresa da parco. Bandiere della pace rade ai palazzi. Seguono riprese di Veltroni a cui, mentre cammina in strada, giornalisti gli fanno domande sulla scarsa mobilitazione alla pace per la guerra in Afghanistan. Poi altre riprese da cortei per la pace, con delegazioni ufficiali da altre regioni.
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Da: 01:16:26 A: 01:16:52
Altra caotica sequenza di immagini in bianco e nero di graffiti in strada con sotto suono d'allarme di sirene, che fa pensare a bombardamenti, e poi rumori da film di godzilla. Segue domanda in sovrimpressione su sfondo nero: "Come si ferma la guerra?" Una composizione tipicamente pubblicitaria.
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Da: 01:16:53 A: 01:19:53
Ulteriori riprese dalla piazza romana, con PP iniziale sulle bandiere che si allarga in CL sulla piazza, che è Piazza San Giovanni. Si inquadrano poi due donne su un palco che leggono un testo, con alle spalle la guernica di picasso. Mentre parlano si vedono immagini di pozzi di petrolio in fiamme alternate dalle manifestazioni romane. Lungo discorso che invoca una cittadinanza globale che chiede la pace. A fine intervento seguono ulteriori riprese nel silenzio di pozzi che bruciano.
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Da: 01:19:54 A: 01:21:33
Commentatore arabo inquadrato in pp. Lo si intervista con una traduttrice simultanea, in cui si ribadisce come la guerra non è lo strumento giusto. Segue altra sequenza animata, con voice over in cui si parla ad un imputato su immagini in bianco e nero.
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Da: 01:21:34 A: 01:24:43
Riprese di minori manifestazioni per la pace a Baghdad, con una intervista in voice over.
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Da: 01:24:44 A: 01:27:29
Altra sequenza animata, a cui seguono interviste a manifestanti. Cartellone dei giornalisti Rai "contro il silenzio". Seguono altre riprese varie, con riferimenti a radio global ed altre sequenze animate. Seguono poi riprese di manifestazioni per la pace condotte in diversi luoghi d'Italia. La prima a Gorizia alla "Fiera dei futuri possibili", in cui un manifestante letteralmente infila un bucket di fiori all'interno della bocca di fuoco di un carro armato esposto. A TC 01:27:20 segue scheda con mappa di tutti i conflitti atti nel mondo nel 2003, a cui segue la scritta "stop global war now".
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Da: 01:27:31 A: 01:29:49
Altre riprese dalla manifestazione. Segue una sequenza da 2001 odissea nello spazio e poi da riprese di guerra accompagnate ad immagini di bambini vestiti di bianco che disegnano con in sottofondo musica inquieta. Segue un collegamento da Amsterdam con immagini della manifestazione romana che vengono fatte scorrere. La sequenza termina con la scritta "peace" tenuta in sovrimpressione per alcuni secondi lampeggiante.
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Da: 01:29:50 A: 01:31:01
Intervento da palco della manifestazione, che ribadisce come si è per gli esseri umani, non complici delle dittature. Immagini del gioco del risiko che si alternano ad interviste da Piazza Venezia.
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Da: 01:31:02 A: 01:33:15
Altra azione di protesta. CL di un porto, in cui 2 motoscafi viaggia verso un modo. Le barche attraccano e degli attivisti mascherati salgono a bordo di una imbarcazione su cui sono alloggiati dei carri armati. Gli attivisti tagliano una rete con le tronchesi e dipingono i veicoli di scritte pro pace per poi restare in posizione mentre la polizia portuaria li arresta. Uno di questi pone un fumogeno sui veicoli e si suona una tromba. La sequenza è introdotta e conclusa dall'immagine di una telecamera disegnata con "fuel" scritto sopra.
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Da: 01:33:16 A: 01:35:13
PP di intervento di un manifestante dal palco, a cui segue sequenza musicale con montaggio veloce di varie scene della manifestazione. Seguono altri interventi raccolti dalla folla in PP. Accompagnati da montaggio musicale, con enfasi sui colori accesi di palloncini e delle varie bandiere esposte. La sequenza si conclude con 10 secondi di animazione cartonesca in cui un razzo si schianta sul pianeta terra, distruggendone una buona sezione.
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Da: 01:35:14 A: 01:37:20
PP di un signore seduto che, leggendo da un giornale, declama una lettera titolata "cara mamma, ti scrivo dal fronte della guerra". Dalla lettera romanzata emerge prima un tentativo di disconoscere la guerra e le sue brutture usando altri termini, per poi ripiegare sulle fantasiose spiegazioni sulla pericolosità degli armamenti iracheni, in tono canzonatorio.
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Da: 01:37:21 A: 01:39:03
Altro scatto animato, che compone una scritta segmentata multicolore: "Un mondo diverso è possibile". Seguono letture dal palco della manifestazione romana in inglese, con riprese di persone che sventolano la bandiera iraquena. Segue intervento in PP di Moni Ovadia che commenta sull'intervento di Colin Power a Johannensburg, le cui posizioni sono totalmente unilaterali.
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Da: 01:39:04 A: 01:40:04
Altra sequenza animata e cantata, con topi e gallo che cantano mentre due caricature di Saddam Hussein e George Bush giocano a carte in un saloon western. La canzone denuncia la volontà guerrafondaia americana ed il desiderio di controllare il petrolio iraqueno.
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Da: 01:40:05 A: 01:41:17
Altre interviste dalla manifestazione romana, la prima in lingua spagnola. Tra le persone intervistate anche il regista Pedro Almodovar (ripreso in PP) che si schiera contro la guerra preventiva.
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Da: 01:41:18 A: 01:46:10
Breve intermezzo pubblicitario di bambini messi in pericolo dalla guerra. Tornano poi le manifestazioni da Roma, che inquadrano una piazza San Giovanni in Laterano a sera, e successivamente il grande palco con sullo sfondo la Guernica. Seguono poi riprese, di giorno, da un campo rifugiati in cui un pagliaccio che parla inglese parla alle persone rifugiate ma anche alla stampa, spiegando come è con la gioia e non con la violenza e le bombe che si estinguono le ragioni dei conflitti. Proseguono ulteriori girati provenienti da altre tv nazionali che seguono le manifestazioni da altre piazze, tra cui Hyde Park a Londra, e poi Berlino. Si ritorna quindi alla manifestazione romana, dove è notte, ed un signore anziano interviene con tono passionato, denunciando gli aiuti americani offerti a Saddam negli anni 80, che usò armi chimiche contro il popolo curdo. Le riprese inquadrano anche Piazza Venezia e la sala stampa lì presente.
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Da: 01:46:11 A: 01:48:50
Lungo Pp con zoom su operatore in una stazione che viene ripreso mentre l'immagine si fa sfocata. Segue altro montano su "no war". Si susseguono quindi dei girati che documentano l'effrazione di alcuni manifestanti all'interno di una delle piste di Ciampino, con costoro che corrono verso le piste, sventolando bandiere della pace. Sono presto raggiunti da militari armati di mitraglietta che li fermano. A Tc 01:47:42 si passa ad una sequenza animata di un soldato che striscia lungo una trincea mentre un gigantesco robot lo sovrasta. Il robot gli spara un missile teleguidato, costringendolo ad una fuga disperata, con 3 missili che lo inseguono sino ad un precipizio.
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Da: 01:48:51 A: 01:51:18
Appello di donna alla manifestazione di San Giovanni, che chiede ai partecipanti di chiudere gli occhi e stringere la mano agli altri manifestanti in tutto il mondo. Legge quindi un messaggio dell'esercito zapatista, nel 2003 al 9 anno della loro attività. Segue un altro lungo intervento, accompagnato da riprese (CL) di San Giovanni e poi dal clangore dell'esercito zapatista, che (CM) armato di spade ed altre armi metalliche le sbatte l'una con l'altra.
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Da: 01:51:19 A: 01:53:35
Riprese da una stazione, che vede i manifestanti prepararsi a bloccare il traffico della linea, con lo scopro di bloccare un imminente trasporto di armi in arrivo. Viene posto un falò in mezzo ai binari. Le riprese sono accompagnate da un montaggio sotto musica rock, che si conclude con un coro di protesta.
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Da: 01:53:36 A: 01:55:26
Giorno, ore 12.45, altra protesta sulle rotaie per fermare un altro treno trasportante armi. Varie riprese in Pp di animatori che annunciano l'azione di protesta, mentre altri barricano il passaggio; viene quindi ripresa la polizia che sosta nei paraggi, pronta ad intervenire. Dett di articolo di giornale che titola "i disobbediente bloccano il convoglio Usa". Dopo un altro intervento di uno degli attivisti con megafono si inquadra uno striscione.
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Da: 01:55:27 A: 01:56:35
Scritta bianca su sfondo nero: "Nel pomeriggio un centinaio di persone hanno presidiato la stazione di San Ruffillo per cercare di rallentare e impedire il passaggio di treni che trasportano materiale bellico verso la base usa di Camp Derby". Seguono riprese appunto da San Ruffillo, con CL dei manifestanti che bloccano i binari.
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Da: 01:56:36 A: 01:59:06
Mattina, riprese da piazza San Giovanni in Laterano, CL su bandiere e striscioni con palloncini. Dopo un'altra carrellata sulla manifestazione a Piazza Venezia, con attenzione alle bandiere della pace, è sotto un coro di voci che gridano pace che il montaggio si conclude, con in sottofondo la musica di De Andre "La Guerra di Pietro". A destra ci sono i crediti degli autori delle riprese e degli animatori.