Momenti della manifestazione a Roma, nel piazzale del Celio da parte dei curdi, uomini, donne in abiti tradizionali, bambini, a sostegno di Ocalan, trattenuto nell'ospedale militare. I manifestanti cantano, ballano, scandiscono slogan, mostrano striscioni e bandiere del Kurdistan, a cui inneggiano. Un uomo, sul palco, coordina la manifestazione. Un altro uomo
inizia a cantare, accompagnato da strumenti tipici del Kurdistan, mentre in piazza ballano e applaudono. Arriva Luigi Manconi, segretario del Partito dei Verdi che sale sul palco e tiene un discorso di solidarietà nei confronti del popolo curdo e della manifestazione in atto. Manconi è applaudito ripetutamente. Nel discorso di Manconi è più volte fatto un confronto tra la lotta dei curdi e la Resistenza italiana. Manconi sottolinea l'importanza di ripudiare il terrorismo, così come sottolineato da Ocalan, per affermare la pace. Primi e primissimi piani dei manifestanti. Uno di loro è intervistato in inglese sulla situazione del Kurdistan e sugli eventi di Roma. L'avvocato Carmine Malinconico sul palco annuncia il trasferimento di Ocalan dall'Ospedale a una nuova dimora, più consona alle sue condizioni e al suo rango. La folla in piazza esulta e inneggia a Ocalan. Un curdo legge in italiano una lettera/comunicato di ringraziamenti di Ocalan con l'invito a cercare una soluzione politica, democratica e pacifica, contro ogni estremismo. Un altro curdo la legge successivamente nella lingua madre. Applausi, inni e intervista finale in inglese a un giovane curdo.