Amref Health Africa promuove progetti di salute nelle aree più isolate dell'Africa e ad oggi è la più grande organizzazione sanitaria africana che opera nel continente. Il secondo continente più popolato al mondo purtroppo è anche il più arretrato in fatto di salute. La tutela di madri e bambini, la lotta alle
malattie endemiche e alle pandemie, l'accesso all'acqua pulita, la formazione di operatori sanitari locali, il rafforzamento dei servizi sanitari pubblici sono passaggi essenziali per rendere l'Africa sana. Da sempre, per Amref, la salute nasce all'interno delle comunità locali, coinvolge quindi attivamente le popolazioni, il personale locale e i sistemi sanitari pubblici realizzando miglioramenti a lungo termine. Per questo i protagonisti del cambiamento sono i beneficiari stessi degli interventi e il 97% del personale che lavora con Amref in Africa è africano. Perché siano gli Africani, ogni giorno, a prendersi cura dell'Africa. Amref fa emergere soluzioni africane ai problemi africani, soluzioni che nascono da dentro, dal cuore delle comunità, che sono le protagoniste e non solo le beneficiarie dei progetti. Le cure degli operatori Amref arrivano anche lì dove nessun altro arriva, nelle aree estremamente isolate e rurali, grazie ai Flying Doctors, "Dottori Volanti" che portano assistenza medica e formazione a bordo di piccoli aerei attrezzati come unità mobili. La rete internazionale Amref, oltre che in Africa, è attiva in Europa, Stati Uniti e Canada, attraverso molte sedi. In Italia Amref è presente dal 1987 dove mantiene uno sguardo attento anche sulla realtà italiana: in un mondo aperto e globalizzato, bisogni e diritti non si fermano dinanzi ad un confine geografico. Forte è l'impegno nelle scuole per percorsi di educazione alla cittadinanza mondiale, l'attività di advocacy e le campagne di sensibilizzazione e informazione. Inoltre in Italia, sin dagli anni '90 Amref ha lanciato per prima la sfida di una comunicazione positiva sull'Africa, che ne mettesse in risalto le potenzialità e le ricchezze e ne consolidasse la visione di "terra delle soluzioni" e non solo dei problemi. Nel corso degli anni Amref ha collezionato quindi una grande quantità di materiale video - fotografico. Si tratta di risorse che l'Associazione ha pensato di valorizzare soprattutto in occasione della ricorrenza dei 60 anni dalla fondazione di Amref, che cade nel 2017. La documentazione audioisiva presente nell'archivio testimonia le attività di assistenza umanitaria svolte in alcuni paesi del continente africano a partire dal 1960 ad oggi ad opera di Amref (African Medical Research and Education Foundation), la più grande organizzazione sanitaria africana che ancora oggi prosegue con i progetti nel continente. Grazie all'opera di 3 medici, fondatori dell'associazione, che, attraverso l'utilizzo di aerei hanno raggiunto villaggi isolati dove nessun tipo di assistenza medica era arrivata precedentemente. Fin dall'inizio della sua storia, Amref ha coinvolto direttamente le popolazioni nella convinzione che i beneficiari stessi degli interventi dovessero essere i veri protagonisti del cambiamento. Oggi Amref si occupa in particolare della tutela di madri e bambini, di lotta alle malattie endemiche e alle pandemie, di portare accesso all'acqua pulita, di formare operatori sanitari locali, rafforzare e collaborare con i servizi sanitari pubblici. Nell'archivio sono presenti documenti audiovisivi che mostrano l'evoluzione di alcuni tra i più poveri paesi africani, e di quanto siano cambiati in questi 60 anni di attività. Il materiale, di cui l'archivio si compone, risulta di interesse storico sia dal punto di vista contenutistico che tecnico grazie ai differenti supporti provenienti da alcuni paesi europei e africani. Un patrimonio quindi in grado di documentare l'evoluzione storica dei paesi beneficiari degli interventi, l'evoluzione della modalità di portare assistenza umanitaria, l'evoluzione di una tra le più importanti Ong che operano a livello internazionale. La costituzione dell'archivio e il lascito del fondo, depositato presso l'Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico nel 2017, ha avuto come principali obiettivi la conservazione di un patrimonio di risorse che rischiava di andare perduto, con la finalità di rendere disponibile pubblicamente materiale di archivio utile per la divulgazione delle attività svolte per eventuali università o centri di ricerca sulle tematiche trattate e la condivisione di una lunga esperienza di aiuti umanitari che poche altre Ong italiane possono vantare.