scelta del suo nome di battaglia, Bice. Ragiona sull'impatto della Resistenza sui rapporti interfamiliari e sostiene l'importanza del coinvolgimento della famiglia contadina. Inoltre, rievoca il primo incontro con Arrigo Boldrini nella sua casa, base partigiana, nel luglio del '44. Seguono aneddoti sulla figura di Boldrini, come l'incontro con cinquanta donne. Assunta ricorda i suoi compiti di staffetta, ritorna a più riprese sulla partecipazione femminile nella Resistenza e critica l'esclusione delle donne dalla brigata e dalle azioni militari. Assunta descrive il sistema di segnalazioni e i rifugi partigiani. Infine ripensa al giorno della consegna della Medaglia d'Oro ad Arrigo Boldrini e segue un commosso ritratto di Bulow. La donna legge più volte, su indicazione dei registi, parte della canzone "Lode al lavoro illegale" dal dramma 'La linea di condotta' di Bertold Brecht Chiudi