seguì e lo accompagnò durante la sua carriera. Lo seguiamo nei salotti d'Europa, nelle aule universitarie, durante i viaggi, in montagna con l'amante (una famosa soprano), durante il fastoso matrimonio con una nobildonna, nelle erudite dispute scientifiche con colleghi e antagonisti. Tutte queste scene sono incastonate come siparietti in una struttura scenografica unitaria, costituita dal tempietto, mausoleo di Volta a Como. In questo scenario si muove principalmente Luigi Brugnatelli quando racconta la vita del maestro. Dal tempietto di Volta il collega-assistente dello scienziato si allontana, nell'ultima scena del telefilm, quando i toni del suo racconto si velano di ironia Chiudi