Data

2005

Dettagli

Durata: 00:51:00 | Colore: colore | Sonoro: sonoro

Livello

documento

Oggetto

Tipologia: non fiction | Stato: non finito

Abstract

Interviste ai partecipanti alla manifestazione per la liberazione di Giuliana Sgrena tenutasi a Roma il 19 febbraio 2005
edizione

Lingua

italiana

Nazionalità

italiana

Edizione

2005
Supporto

Video

MINIDV

DVD

Crediti

Luogo di produzione

Italia

Anno di produzione

2005

Altre Responsabilità

Morbidelli, Mauro - coordinatore iniziativa
Descrizione delle immagini

Sequenze

01 : Da: 00.00.21.00 A: 00.03.11.16
Roma, piazza della Repubblica. Intervista ad un ragazzo che sostiene che in teoria i governi dovrebbero essere influenzati dal basso invece che dall'alto, e che inoltre spiega le ragioni del movimento pacifista e le false motivazioni della guerra in Iraq. Un signore barbuto si dispiace del fatto che anche una manifestazione del genere purtroppo non serva ad influenzare le decisioni belliche-politiche

02 : Da: 00.03.11.16 A: 00.05.12.24
Ad una donna prima e ad un giovane poi, viene chiesto cosa si potrebbe fare di concreto per liberare Giuliana Sgrena. La prima non saprebbe cosa rispondere, il secondo afferma che il gesto migliore è stato quello di scendere in piazza. Un bambina imbarazzata risponde a domande sulla pace con sorrisi ed annuendo con il capo

03 : Da: 00.05.12.24 A: 00.09.27.15
Un uomo con un cappello a tese larghe e un accento settentrionale recrimina sulle gravi mancanze del governo Berlusconi, ma anche su un'opposizione troppo arrendevole. Aggiunge inoltre che la pace va subito liberata, non solo in Iraq ma in tutto il mondo. Due elicotteri sorvolano la zona. Una donna crede che cortei del genere siano la forma migliore di lotta e rivolge un appello ai rapitori: che il popolo italiano non è per la guerra. Viene rivolta anche una domanda ad una giovane asiatica

04 : Da: 00.09.27.15 A: 00.11.58.20
Una signora straniera consiglia con poche parole di ritirare le truppe dall'Iraq. Un venditore di magliette espone la sua merce, mentre in alto gli elicotteri perlustrano la piazza. Scetticismo di una donna sulla vera efficacia di una manifestazione simile. Una piccola mendicante si rifiuta di parlare

05 : Da: 00.11.58.20 A: 00.13.45.12
Una suora crede che un mezzo per la liberazione della Sgrena sia la preghiera e la conseguente conversione dei rapitori. Un anziano si rivolge direttamente al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intimandogli di ritirare le truppe e spendere i soldi degli italiani per la sanità

Documentazione

Rimandi

E' partito a Roma il corteo che oggi manifesta per chiedere la liberazione delle giornaliste Giuliana Sgrena e Florence Aubenas, rapite in Iraq. Il corteo da piazza della Repubblica raggiungerà piazza di Porta Capena. Secondo un primo bilancio delle forze dell'ordine sono circa 10 mila le persone presenti al corteo per la liberazione di Giuliana Sgrena. Il corteo sta marciando dietro un enorme striscione 'Liberiamo la pace, liberate Giuliana, Florence e Hussein' (la giornalista francese e il suo interprete in mano ai sequestratori iracheni). Nessuno slogan ma moltissimi applausi, indirizzati soprattutto ai familiari di Giuliana Sgrena che reggono lo striscione di apertura del corteo. I genitori della giornalista, Franco e Antonietta Sgrena, e il compagno Pier Scolari sono stati tra i primi ad arrivare in piazza della Repubblica quando c'erano ancora poche centinaia di persone. Tante le bandiere colorate della pace che animano il corteo insieme alle foto e assieme a quelle degli altri due giornalisti rapiti in Iraq. Sono numerosi i gonfaloni dei comuni e delle Province di molte regioni italiane accompagnate da sottofondi musicali e a ritmo di tamburi. Alla manifestazione partecipano, oltre ai sindacati confederali e di base, alle organizzazioni cattoliche ed ai centri sociali, ai comuni ed alla Federazione Nazionale della stampa, tutti i partiti del centrosinistra. Tra i presenti i leader politici, Fausto Bertinotti, Piero Fassino, Romano Prodi

Bibliografia in rete

Titolo: Manifestazione per la liberazione di Giuliana Sgrena
Data di consultazione: 07/06/2006