all'incontro e all'impegno di due grandi personalità del mondo culturale e politico del periodo: Sandro Pertini, allora Presidente della Repubblica, e Cesare Zavattini, Presidente dell'Associazione, che da quel momento assume l'attuale denominazione AAMOD.
Fino al 1989 continuerà la sua carica di presidente Cesare Zavattini. Secondo presidente dell'archivio è stato lo storico contemporaneista Nicola Tranfaglia dal 1989 al 1993. Segue la presidenza del regista Ansano Giannarelli fino al 2004, anno in cui la presidenza è stata assunta dal regista Mimmo Calopresti, in carica fino al 2010. Dopo una breve parentesi di pochi mesi della presidenza del regista Daniele Vicari, dal febbraio 2011 è presidente il regista e produttore Ugo Adilardi. Il presidente in carica è Vincenzo Vita. Un ruolo fondamentale sin dall'inizio della sua costituzione in Associazione, è stato svolto da Paola Scarnati, segretario generale della Fondazione fino alla presidenza di Mimmo Calopresti, poi membro del Consiglio Direttivo eletto nel febbraio 2011.

La Fondazione ha per oggetto l'attività politico-culturale e formativa nel campo del trattamento degli audiovisivi, per favorire la costruzione e la valorizzazione di una memoria collettiva delle battaglie civili italiane, della storia dei partiti della sinistra e del sindacato, del movimento operaio, dei movimenti sociali in genere e dei loro protagonisti. In particolare, essa si propone: la ricerca, la raccolta, la conservazione e la catalogazione dei materiali audiovisivi (cinematografici, videomagnetici, fotografici o su qualsiasi tipo di supporto, sonori, grafici, eccetera) e la conservazione, il trattamento e la valorizzazione di tali materiali, di provenienza nazionale ed estera.

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