Il fascicolo contiene ritagli stampa tratti da quotidiani e settimanali, talora provenienti dalla Rassegna stampa dell'AGIS, e documentazione varia inerenti dati statistici sull'industria cinematografica italiana, europea e mondiale; il peso dell'industria cinematografica statunitense nel mercato italiano; mercato comune cinematografico europeo; rapporto tra industria cinematografica e televisione (in particolare tra emittenti
private e cinema: "vertenza cultura"); rapporto tra emittenti televisive private e carta stampata e tra emittenti televisive private e pubblicità; legislazione italiana in relazione alle emittenti televisive private; il ruolo del telefilm in relazione all'industria cinematografica; elenco dei giornalisti RAI; Biennale di Venezia; riunione della Giunta nazionale dell'ANAC a Sorrento; convegno del PSI sul rapporto tra industria cinematografica e televisiva; sciopero generale dei lavoratori dello spettacolo indetto da CGIL, CISL, UIL (14 mar.); denuncia di un gruppo di attori italiani circa l'attribuzione di nazionalità italiana del film relativa al riferimento all'obbligo di "ripresa sonora diretta" contenuto nell'art. 4 della legge 1213; decreto legge n. 144/79; rapporto tra ANAC e UNAC; crisi delle coproduzioni. Il fascicolo conserva la relazione introduttiva del convegno Il cinema in crisi e la mano pubblica, promosso da ACEC, ANCCI, CSC, CGS e dalla rivista "Il Cinematografo" (L'Aquila, 29-30 set. 1979). Sono presenti inoltre i testi delle relazioni di Vittorio Giacci ed [E.] Fariello tenute al convegno Quella parte di cinema chiamata televisione, promosso da Centro culturale Mondoperaio e dalla Sezione cultura del PSI (Roma 28-30 giu. 1979). È presente una relazione di Giuseppe Vacca dal titolo La RAI quattro anni dopo la riforma. È presente la comunicazione di Luigi Mattucci al convegno 1965-1980 Il cinema italiano tra due leggi, promosso da Comune di Genova, SNCCI della Liguria, AGIS, ANEC Liguria, ARCI Liguria (Genova, ott. - dic. 1979). Sono conservati infine due documenti di assemblee pubbliche dei Consigli di fabbrica di Cinecittà, Istituto Luce, Italnoleggio e di organizzazioni politiche aziendali di Cinecittà-Teatro Uno.